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"Sindaco, è ora di un rimpasto di Giunta"

L'editoriale politico di Amerigo Gizzi su un anno di amministrazione D'Ottavio.

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Dopo l'atteso incontro per la manifestazione del primo anno di vita dell'amministrazione di centrosinistra , parecchi articoli di diverse forze politiche sono stati pubblicati. Era d'obbligo dopo l'incenso che si sono dati i vari Assessori ed il sindaco D'Ottavio. Io naturalmente, ho assistito ed ho scritto le mie opinioni ma era giusto lasciare il campo, prima alle reazioni di chi molto piu' autorevolmente di me e' in grado d'incidere. Le critiche si sono riversate, piu' o meno consistentemente, sul Sindaco , reo di non saper dirigere , e di aver deragliato clamorosamente da quanto promesso in campagna elettorale e soprattutto di aver provocato, inopinatamente, quel cambio di maggioranza che sta mettendo in crisi severa l'intera coalizione che traballa clamorosamente. Io amici , arrivo buon ultimo, ma non manco d'informarvi seppur con tragico ritardo. Lo faccio , come sempre in tutta onesta' e con la massima onesta' intellettuale ben sapendo che da questo punto di vista siete esigenti e ne avete ben donde.

Sig. Sind. per l'ennesima volta ha delegato i suoi assessori a relazionare sulla storia dell'arte e si e' limitato a passare il microfono ai vari personaggi . Per me e' un errore clamoroso, perche' e' lei il responsabile di tutta l'amministrazione e l'operato dei suoi assessori deve essere il risultato delle sue direttive e delle sue indicazioni. Purtroppo cosi' non e' e tutta la cittadinanza ne e' assolutamente insoddisfatta. Non ripeto quello detto da altri politici ma allargo l'orizzonte e considero il lavoro svolto nel suo insieme e soprattutto considero le manchevolezze equamente distribuite anche se fatte da un solo assessore o piu'. Il risultato di squadra e' quello che conta, insomma anche se la difesa gioca bene e la squadra perde, anche questo reparto ne e' responsabile, e figuriamoci lei che fa l'allenatore e decide chi far giocare e chi no. C'e' una carenza evidente di leadership e chi cerca di ovviare col suo impegno a questa carenza va elogiato e non additato. L'ass. Gianluca Coletti, senza dubbio il deus- ex machina della Giunta ha grandi responsabilita', il bilancio, il welfare e tanto altro, anche quello che non sarebbe di sua pertinenza ma e' meglio fare di piu' che di meno, dico io. Il Coletti ha illustrato quanto ha fatto e quanto vorrebbe fare, senza dubbi risultati positivi li ha ottenuti ma ci attendiamo molto di piu'. L'ass. e vice sindaco Serafini, anche lui insignito di cariche pesanti ha illustrato con pacatezza quanto fatto ma soprattutto il cammino futuro da fare per avere risultati che faranno la differenza.

La Maria D'Alessandro e Giannicola Di Carlo sembrano un po' timidi ma e' il necessario rodaggio dei novizi ma siamo fiduciosi per quanto da loro detto e per le iniziative che hanno illustrato e che siamo sicuri daranno i loro frutti. Il clou della serata e' stato rappresentato pero' dal settore della cultura e degli eventi, appannaggio dell'ass. Valentino Di Carlo. Gli eventi , portano con se' numerosi esborsi di denaro che si perpetauno di anno in anno ed incidono molto sulle casse comunali. Premetto che il compito dell'ass. non e' per nulla facile perche' si deve misurare con un passato nettamente diverso dal passato in quanto prima c'era una condizione economica ottimale invece , adesso, c'e' una situazione tragica. I cittadini soffrono, La Veta ha chiuso i battenti, , la Samputensili pure, le iniziative industriali idem, la Parker vive una situazione di difficolta', la pesca langue, i vongolari sono in mano a Dio, l'Agricoltura non decolla ed anzi stenta anch'essa, il commercio e' in coma, i giovani disoccupati hanno superato gli occupati e sono in pieno allarme sociale, insomma un quadro di poverta' incombente e di precarieta' evidente.

In questo settore sono state fatte spese da evitare assolutamente, ma sbaglia chi pensa che le colpe sono singole, perche' come giustamente ricorda Valentino, le decisioni sono collegiali e quindi le colpe , se ci sono, vanno equamente divise. Ricordiamo : partenza Tirreno Adriatica, 23000 euro; festa del perdono circa 100000 euro con la chicca della salita sul palco in una festa religiosa non si era mai vista, la politica non invade i Santi per emergere; Ci sono spese da fare per un ritrovo di filosofi a livello mondiale, circa 11000 euro; ed altre spese ulteriori. Sig. sind. ha ricevuto i ringraziamenti del primo cittadino Lancianese per la sua gentile grazia di cedere a Lanciano la Prima dello spettacolo Nazionale della nostra Accademia dello Spettacolo? Che fine ha fatto l'Ente del Teatro Tosti ed il suo ventilato direttore Brignano? Non le sembra una propaganda grottesca e poco rispettosa nei confronti degli Ortonesi?

Cosa ci racconta della spesa, per me folle di 700000 euro per ammodernare gli Stadi ortonesi con annessa erba sintetica, guardi che non facciamo la serie B , facciamo l'eccellenza. Insomma , il suo assessore dice che si risparmiano 50000 euro l'anno di manutenzione, quindi 11 anni per ammortizzare, in questo stato di coma profondo per i cittadini fra 11 anni quanti ne rimarranno ancora vivi' se lei gli toglie l'ossigeno? Poterbbe sembrare un articolo contro l'amministrazione ma non lo e' assolutamente, anzi e' uno stimolo, la maggioranza ha tutte le carte in regola per far bene e cambiare registro, ci sono molti consiglieri in panchina con doti eccellenti che vanno subito sfruttati. Metta mano ad un rimpasto di Giunta al piu' presto, lei poi non potra' accampare la scusa che la colpa e' di alcuni assessori, si ricordi che lei e' l'unico responsabile dell'efficienza del suo governo. Se non fara' un ricambio possibile e doveroso sara' il primo e solo responsabile nei confronti dei cittadini . Con tutto il rispetto che porto a lei e a tutti i consiglieri la saluto cordialmente. Alla prossima amici e speriamo in un rimpasto ormai improcrastimabile di Giunta. 

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