Io sono con il mio segretario nazionale Lorenzo Cesa, convinti che di fronte ad un insuccesso si debba fare quadrato.
Non ho abbandonato la nave prima delle elezioni, consapevole che stava affondando, perchè ritengo che la coerenza in politica sia un valore imprescindibile e ho difeso la lista, nonostante l'infelice scelta di tagliare la provincia di Chieti dalle candidature, convinto che un politico dovrebbe lavorare per il territorio e per chi lo abita, non per fini personali. Ho condiviso la scelta di Monti, fondando insieme ad alcuni componenti il Direttivo UDC Ortona il primo comitato "con Monti per l'Italia" nella provincia di Chieti, ottenendo un risultato straordinario per il gruppo, con oltre mille voti al senato e milleduecento di coalizione alla camera.
Il dato evidente è che gran parte dell'elettorato UDC ha preferito l'offerta politica nuova e responsabile di Monti, il quale è riuscito a far convergere sotto il suo nome quel "terzo polo" che Casini aveva immaginato, ma che non era riuscito a realizzare, anche se questo si è avverato con 3-4 punti percentuali al di sotto delle aspettative. Rimane comunque il risultato, che l'elettorato moderato e di centro esiste e rappresenta il 10% degli italiani, risultato dal quale si deve ripartire e che mi lascia ben sperare per il futuro. Mi auguro che l'UDC sappia raccogliere la sfida ed anzi esserne la forza trainante così come è stata per Ortona.
E' altresì evidente che l'UDC ha perso queste elezioni e che di fronte alla sconfitta, che accetto con dignità, rimetterò il mio mandato di segretario cittadino alla prossima riunione del DIRETTIVO UDC ORTONA (così come suggerito dal consigliere De Iure), Direttivo che il sottoscritto ha sempre rispettato e rispetterà, perchè per me la base rappresenta la vera forza di un partito.
Nella giornata di domani comunicherò alla segreteria provinciale le mie dimissioni e chiederò di indire al più presto il congresso cittadino che indicherà una nuova guida per il partito.
Claudio Angelucci_segretario UDC Ortona
