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Scuola dell'infanzia, respinto ordine del giorno per abbassare le tariffe della mensa

Castiglione e Musa: «La Licenziato si occupi dei problemi reali delle famiglie ortonesi»

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I consiglieri di opposizione, Leo Castiglione e Franco Musa, hanno presentato in consiglio comunale un ordine del giorno per abbassare le tariffe della refezione scolastica della scuola dell’infanzia, partendo dal presupposto che i costi per le famiglie che hanno i bambini all’infanzia sono notevolmente più alti in virtù del fatto che devono acquistare cinque buoni alla settimana, contro i due della primaria o della media inferiore

Inoltre nell’ordine del giorno si metteva in evidenza come nella scuola dell’infanzia i bambini che non possono mangiare a scuola, a causa dei costi per le famiglie con redditi bassi, di fatto vengono discriminati poiché non è consentito loro di rientrare dopo il pranzo, come invece accade nella primaria, e seguire le attività didattiche del pomeriggio. 

I bambini, soprattutto quelli dell’ultimo anno, sono così costretti a perdere una buona parte dell’attività scolastica per ovviare a ciò nell’ordine del giorno si proponeva di differenziare le tariffe per la scuola dell’infanzia supportando le famiglie con i redditi più bassi

«La maggioranza – sottolineano Castiglione e Musa-  ha invece deciso di non votare l’ordine del giorno non curandosi dei problemi delle tante famiglie che hanno uno o più bambini alla scuola dell’infanzia e che da tempo chiedono di avere tariffe più basse anche in virtù del fatto che le grammature degli alimenti sono diverse»

«L’assessore Licenziato si preoccupi meno di annunci spot- concludono i consiglieri Castiglione e Musa- per fare politica e clientela e si occupi maggiormente dei problemi reali delle famiglie ortonesi. Anche perché vorremmo sapere dalla Licenziato come ha fatto a trovare nel bilancio comunale i soldi necessari a coprire l’abbassamento del costo di quei servizi che invece fino a luglio sembravano tutti a rischio, e che per evitare il default del Comune si sono dovuti aumentare. Adesso evidentemente l’assessore e il dirigente finanziario con grandi magie sono riusciti a trovare i soldi e a salvare il bilancio comunale, complimenti. A questo punto avrebbero potuto fare un’ulteriore magia e andare incontro anche alle esigenze delle famiglie della scuola dell’infanzia. Resta però un dubbio, non è che la crisi finanziaria paventata a luglio dal dirigente finanziario e dallo stesso Sindaco d’Ottavio è stato solo un grande bluff per poi far arrivare la nuova giunta e presentarli come i salvatori della patria?».

I Consiglieri Comunali, Leo Castiglione e Franco Musa

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