Il “nuovo” assessore al bilancio annuncia che il Comune dal 1/11/2015 gestirà direttamente i parcheggi a pagamento e che dalla gestione diretta conta di "incassare" circa 200.000 euro annui, guadagno che dovrebbe derivare dal mancato versamento della quota alla società che precedentemente gestiva i parcheggi.
Nell’enfasi dell’annuncio, l’assessore dimentica di precisare che per la gestione diretta, che peraltro pare in prova anche perché è lui stesso che parla di “ripreparazione del bando”, sono stati assunti due lavoratori interinali che, vogliamo sperare, non siano i soliti amici degli amici. I quali hanno un costo, che va aggiunto all’affitto delle colonnine dovuto alle società proprietarie. Quindi la sosta, detratti tali costi, incasserà ben poco.
Forse l’assessore per incassi corposi voleva riferirsi alle morosità. Su quelle si potrebbe incassare, morosità che però vanno ovviamente a gravare sui “poveri” cittadini Ortonesi e non solo, penalizzando il commercio e qualsiasi altra attività. Chiaramente, chi prende una multa perché l’orario di pagamento è insufficiente o perché lo scontrino è scaduto, non penso torni più a fare acquisti in città.
Anzichè fare solo ed esclusivamente annunci, ci piacerebbe anche una volta soltanto sentir dire “abbiamo fatto” anziché “faremo”. L’Amministrazione, se proprio vogliamo parlare di traffico, pensasse a fare un piano traffico esteso anche alle zone limitrofe, prima tra tutte il quartiere Fonte Grande dove il caos regna sovrano. Pensasse ad attivarsi presso l’Anas sia per la ricostruzione del ponte sulla variante, che per la realizzazione della rotatoria in C/da S. Pietro, a regolamentare i parcheggi e il traffico nelle zone urbane (nei quartieri Terranova e Terravecchia girare in auto equivale a fare una ginkana) ecc... ecc..
Il Consigliere Comunale Tommaso Cieri
Gruppo Consiliare Forza Italia - Uniti per Ortona