Dopo mesi di ostruzionismo e minacce, il senatore Coletti, capo gruppo consiliare del Pd, è tornato a diffondere i suoi comunicati filo governativi, fornendo la sua versione dei fatti che non corrisponde alla realtà. 

Il gruppo consiliare di Ortona democratica, che ho formalizzato in Consiglio comunale lo scorso luglio e di cui sono capogruppo, non ha votato il bilancio lo scorso 23 settembre. I due consiglieri D’Anchini e Scimò, che facevano parte del gruppo, hanno deciso autonomamente di votare il bilancio e di sostenere ancora il Sindaco. Oggi D’Anchini è assessore e al suo posto è subentrato un consigliere del Pd. Rimane Scimò a cui ho già chiesto di uscire dal gruppo consiliare di Ortona democratica.

In merito alla nomina della nuova giunta, penso che ci sia più di un motivo per essere preoccupati per la sua tenuta. Se da un lato, infatti, si esalta la ritrovata unità, dall’altro impensierisce che il Sindaco abbia nominato Luigi Menicucci e Simonetta Schiazza assessori di sua fiducia, dopo che innumerevoli volte lo hanno sconfessato in Consiglio, ostacolandone ripetutamente l’operato degli ultimi nove mesi. Tra i diversi provvedimenti che non sono stati discussi in Consiglio ricordo, ad esempio, il regolamento sul compostaggio e il relativo sgravio fiscale per i cittadini (proposto per mesi dall’allora assessore Menna), che sistematicamente Coletti, Menicucci, Uccelli e Schiazza, hanno boicottato, facendo mancare il numero legale in Consiglio e facendo continuamente rinviare il punto.

Altro motivo di perplessità è l’assenza nella nuova giunta dell’assessore all’urbanistica e all’ambiente, considerate le numerose problematiche legate all’ambiente che il nostro Comune deve giornalmente affrontare e nel momento in cui si è in dirittura d’arrivo per il varo del nuovo piano regolatore. Viene il sospetto che ci sarà un assessore “ombra” che si occuperà di urbanistica, di piano regolatore e di ambiente.

E la rinnovata unità della coalizione non si comprende alla luce delle continue assenze del consigliere Uccelli, che ha costretto il Sindaco, per approvare il bilancio 2015, a riconvocare più volte il Consiglio comunale. Uccelli, infatti, nella sua dichiarazione di voto al bilancio, ha ringraziato per l’operato il vice segretario provinciale del Pd (Gianluca Coletti) e una parte del Pd locale. Il segnale è chiaro: il Pd è ancora diviso e continua la lotta tra le due anime che hanno dilaniato il partito e, di conseguenza, l’amministrazione.

Con tali contraddizioni questa ennesima giunta D’Ottavio avrà vita breve, per questo rinnovo al Sindaco l’invito a dimettersi, perché l’esperienza politica della coalizione di centro sinistra è finita. L’attuale amministrazione è sotto la tutela del padrone unico, detentore del pensiero unico.

Se il Sindaco ha ancora una dignità, restituisca la parola ai cittadini.

Patrizio Marino, consigliere comunale di Sel - Ortona democratica