Dopo che il Comune di Ortona ha richiesto la Verifica di assoggettabilità a VIA regionale per i lavori di escavazione dei fondali del porto, la settimana scorsa il Comitato di Coordinamento Regionale VIA, guidato dall'Avv. Cristin Gerardis, ha rilasciato il proprio parere, che è attualmente oggetto di interpretazione tra centrodestra e centrosinistra. Proprio ieri, in conferenza stampa, il consigliere regionale Camillo D'Alessandro (PD) ha risposto a quanto esposto in merito dal Presidente della Commissione di Vigilanza del Consiglio Regionale Mauro Febbo (FI) e dal consigliere comunale Tommaso Cieri (FI).
Diversamente da quanto affermato dai due esponenti del centrodestra, Camillo D'Alessandro ha rassicurato che non vi è alcuna necessità di fermare il bando e sottoporre il progetto al VIA nazionale in quanto "sia il progetto che il bando di gara sono regolari e la Commissione VIA regionale ha già espresso i suo dissenso al vaglio della VIA nazionale". Inoltre, è proprio il VIA regionale a dichiarare che "i fondali sui quali andare ad intervenire sono quelli previsti dal Piano Regolatore Portuale vigente", cioè fino dieci metri di profondità . Per questi motivi, dunque, "il dragaggio si potrà svolgere senza impedimenti".