«Nel consiglio comunale di ieri sera si è consumato l’ennesimo teatrino della maggioranza che vota il consuntivo dietro la promessa del sindaco di azzerare la giunta. La lotta tra il PD e il sindaco d’Ottavio ha ormai paralizzato la città , anche ieri infatti l’amministrazione non è riuscita a discutere e approvare i regolamenti all’ordine del giorno per mancanza del numero legale, dovuta all’assenza proprio dei consiglieri del PD, che ormai si trascinano da svariati mesi». Questo il commento dei consiglieri Castiglione e Musa al termine del consiglio comunale di ieri (leggi...), nel quale è stato soltanto approvato il bilancio consuntivo 2014, mentre gli altri punti all'o.d.g. non sono stati discussi per mancanza del numero legale. I punti non discussi sono rinviati alla seduta di venerdì 29 maggio.
«Oramai siamo giunti al ricatto puro. La compagine di Coletti fa mancare il numero legale per verificare l'azzeramento della giunta. Con 11 presenti non hanno voluto affrontare i veri problemi della città rimandandoli a venerdì anziché discuterli ieri sera. Ricordiamo che ogni consiglio comunale -precisano i consiglieri- costa soldi alla collettività . Bella dimostrazione verso i cittadini attanagliati da problemi di sopravvivenza».
«L’aria di buonismo che regnava ieri sera in consiglio speriamo si possa ripercuotere positivamente sulle tasche dei cittadini che invece sono seriamente preoccupati per la situazione drammatica delle casse comunali. La responsabilità -continuano- è di tutto il centro-sinistra che dal mese di maggio 2012 ad oggi ha pensato solo alle beghe interne al PD e non ad attuare politiche serie per la riduzione del debito che sta portando ad una situazione di predissesto».
«Il progetto del centro-sinistra -concludono Musa e Castiglione- è fallito, anzi non è mai cominciato se a tre anni dall’insediamento il Sindaco parla ancora di azzeramento della giunta per riequilibrare quella coalizione che tante aspettative aveva creato nella cittadinanza».