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Una brutta pagina della vita amministrativa della città

Il consigliere comunale di Insieme per cambiare, Leo Castiglione critica aspramente l'Amministrazione D'Ottavio.

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Nel Consiglio Comunale di ieri,  è stata scritta una brutta pagina della vita amministrativa della nostra città.

L'arroganza, la prepotenza e l'insensibilità dell'Assessore Coletti hanno preso il sopravvento sui buoni propositi di condivisione e compartecipazione più volte sbandierati dal Sindaco D'Ottavio nei confronti dell'opposizione.

Nel dettaglio:

1) Non ho ricevuto risposta nè dal Sindaco, nè dall'Assessore e nè dal Segretario Comunale del motivo per cui nel Bando per l'Asilo Nido è stato predisposto prima il  colloquio e poi la comparazione dei titoli,questo in palese violazione del vigente regolamento comunale. Inoltre vengono attribuiti n. 30 punti al colloquio quando invece il reg.com. ne prevede massimo 5. Il Sindaco ha permesso in questi mesi all'Assessore e al Dirigente di predisporre Bandi "cuciti ad arte", l'uno diverso dall'altro, a testimonianza di una chiara politica clientelare che si fa' forza sull'impossibilità dei partecipanti penalizzati a ricorrere al TAR per l'esosa spesa: ricordo che parliamo di "PRECARI". Siamo davanti ad una "ALLEGRA SARTORIA" dove il CAPOMASTRO ha nome e cognome.

2) Dopo aver anticipato prima in commissione e poi in aula il mio parere favorevole alla costituzione della Consulta del Volontariato, ho spiegato chiaramente i motivi della mia proposta di rinvio a tutto il consiglio comunale. L'amministrazione del Sociale riguarda tutta la città e tutta l'Amministrazione Comunale, non solo la maggioranza,ma l'approvazione forzata della Consulta del Volontario e del relativo Regolamento è stato un atto prettamente del Centrosinistra che ha volutamente rifiutare il contributo dell'opposizione. Questa infatti non è stata nè invitata agli incontri con le associazioni nè è stata presa in considerazione la sua proposta di costituzione della Commissione Speciale Affari Sociali e Politiche della Casa (PRESENTATA IL 27/09/12 COME ORDINE DEL GIORNO E IL 17/01/13 COME PROPOSTA DI DELIBERA) che, a nostro parere, ottimizza la funzione ed il ruolo della Consulta in quanto si pone come diretto strumento esecutivo nella gestione delle problematiche sociali quotidiane della nostra città, il tutto senza compenso per i componenti. Esperienza già vissuta dalla precedente Ammnistrazione e apprezzata anche dall'allora opposizione che, ricordo, era rappresentata dall'attuale Sindaco e dalla De Lutiis.

La cosa grave è che il Sindaco D'Ottavio si è sempre dichiarato favorevole ma, purtroppo, ha dovuto abdicare alla prepotenza e arroganza dell'Assessore Coletti. Ricordo al Sindaco e a tutta la maggioranza che amministrare la città significa ascoltare e condividere ogni atto con l'opposizione perchè anch'essa rappresenta una buona fetta della nostra popolazione che ieri sera è stata offesa nei modi e nei contenuti.

Il Sindaco dimostrasse di essere il SINDACO DI TUTTI e non solo il SINDACO DEL CENTRO SINISTRA ! E' ora di cacciare dignità e orgoglio. L'Assessore e segretario di partito COLETTI, con un gesto di buon senso e responsabilità, farebbe bene a restituire la delega al SOCIALE. Il Sociale non deve essere gestito da un tecnico ma da una persona sensibile e predisposta all'ascolto ! Lui in questi mesi ha mostrato solo i muscoli !

Ho abbandonato l'aula perchè sono stati lesi i diritti dei 420 cittadini che mi hanno delegato con il loro voto a rappresentarli.

Il consigliere comunale di Insieme per Cambiare, Leo Castiglione

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