Il sindaco della città di Ortona, Vincenzo D'Ottavio è chiaro e fermo: “Non mi dimetto per un senso di responsabilità e di rispetto nei confronti del 74,5% di cittadini che mi hanno votato e dato fiducia (più di 8mila aventi diritto)”.
Anzi, in questo momento di crisi politica forte, ha cercato, a suo giudizio, di ridare slancio alla sua amministrazione comunale, nominando una nuova giunta comunale ancora da completare e nominando l'assessore Nadia Di Sipio vice-sindaco della città di Ortona. Adesso, il problema per il primo cittadino è quello di ricompattare la maggioranza per non trovarsi in aula “scoperto” soprattutto in occasione di due importantissimi appuntamenti: l'approvazione del Piano triennale delle opere pubbliche e del bilancio preventivo.
“Il mio intento”, spiega D'Ottavio, “è quello di appellarmi a tutti i consiglieri comunali di maggioranza affinché venga ritrovata l'unità per affrontare insieme questo momento così critico per la città, con senso di responsabilità e nell'interesse della cittadinanza. Nel caso in cui non ci riesca”, continua, “mi rivolgerò a tutti i consiglieri comunali, praticamente a tutti coloro intenzionati ad appoggiarmi (anche la minoranza). Necessito di 9 voti in aula per poter amministrare tranquillamente fino allo scadere del mio mandato. Saranno gli elettori a giudicare il mio operato, ma a fine mandato e non prima”.
