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Ordini del giorno ritirati in aula, il sindaco D'Ottavio non ha una maggioranza

Uccelli propone di azzerare le indennità del sindaco, presidente del consiglio, assessori

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Il sindaco Vincenzo D'Ottavio è in grande difficoltà politico-amministrativa. Una situazione che si è riscontrata ieri in consiglio comunale dove non si è capito nulla.

Si è capito benissimo, invece, che gli ordini del giorno portati dal primo cittadino e giunta non  concertati con la maggioranza, soprattutto con il Pd, sono stati quasi tutti ritirati. Un fatto grave. Probabilmente, non c'è più una maggioranza e dai banchi dell'opposizione si è invitato il D'Ottavio a ricostituirne una al più presto o nell'impossibilità di ciò, a prenderne atto e andare a casa.

Le beghe politiche, lo stallo non si  possono ripercuotere negativamente sulla città. I segni, purtroppo, sono già più che evidenti.

Pesante come un macigno l'intervento del consigliere comunale del Pd, Tommaso D'Anchini: “non ci sono più le condizioni per lavorare, non si fanno i pre-consigli, non si organizza il lavoro, non si condividono le delibere con le forze politiche. Che queste feste siano motivo di riflessione perchè così non si può andare più avanti”.

Il consigliere comunale, sempre Pd, Marco Uccelli chiede al sindaco di dare un segnalo forte ma necessario alla cittadinanza, con una proposta condivisibile: “ritengo opportuno l'azzeramento per il prossimo anno di tutte le indennità di funzione (stipendi) del sindaco, del presidente del consiglio comunale, degli assessori, compresi i gettoni di presenza dei consiglieri comunali, per un risparmio annuo di 160 mila euro da destinare alle famiglie e imprese in difficoltà".

Disaccordo tra maggioranza e maggioranza anche sulla delibera di giunta che prevede l'aumento dell'addizionale comunale Irpef da 0,60% al 0,80% per coprire un sostanzioso debito fuori bilancio.

Il capogruppo del Pd, Tommaso Coletti: “non si può chiedere di aumentare le tasse a discapito dei cittadini già “martoriati” senza un confronto politico con tutte le forze di maggioranza. Prima di arrivare a questa pesante soluzione, è necessario percorrere tutte le strade possibile e pare che ce ne siano altre. L'amministrazione comunale deve cercare di riscuotere i crediti che ha nei confronti di terzi, insomma lavorare diversamente sulla politica delle entrate. Ritirate l'odg...”.

Il sindaco ha ritirato questo ordine del giorno e così tutti gli altri. 

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