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"Dopo la guerra tra bande lo scaricabarili"

L'intervento del consigliere comunale Tommaso Cieri

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Nonostante le urgenti necessità del vivere amministrativo ordinario che ogni amministrazione seria affronta giornalmente, in Ortona, la situazione inerente la Crisi Politica che ha portato al “congelamento” di tute le attività amministrative, non si sblocca, anzi si aggrava.

      Gli stessi partiti della maggioranza, e meglio di quello che costituiva la ex maggioranza di governo, hanno capito che da tale crisi non si esce, quindi ognuno cerca di ADDOSSARE LE RESPONSABILITA’ DI TALE CRISI, e quindi dei susseguenti danni, ALL’ALTRO, siamo quindi PASSATI DALLA GUERRA TRA BANDE ALLO SCARICABARILE.

      E’ di questa mattina la dichiarazione del Capogruppo del PD, e si noti bene, tanto per meglio definire le bande, che chi fa dichiarazioni è sempre e solo il capogruppo consigliare del PD, il segretario politico, e non solo quello locale, non ci mette una virgola, che facendo una BRUSCA RETROMARCIA, su quanto dichiarato appena due giorni fa, rassicura il Sindaco sulla persistenza di una maggioranza in Consiglio, dichiarando però subito poi che la Giunta tecnica, sarebbe comunque una giunta a tempo.

     Assai chiaro in politichese lo scarica barile, o meglio non si dica che questa Amministrazione è caduta per colpa della mia fazione, caro Sindaco, ti facciamo provare anche la Giunta tecnica ma sappi che hai una scadenza, in pratica come uno yogurt.

     La città di Ortona, oltre alle problematiche mai affrontate seriamente da questa Amministrazione, il cui elenco è stato fatto dallo stesso capogruppo consiliare del PD, ora si trova anche ad essere inadempiente di fronte ad una ordinaria gestione della cosa pubblica, ebbene, davanti a tali macroscopiche quanto evidenti inadempienze che impediscono di fatto anche la gestione ordinaria della cosa pubblica, il Sindaco ha solo una strada, nell’interesse della città e senza procurare ulteriori danni, in tempi strettissimi deve DIMETTERSI, spiegando alla città le vere ragioni di questa faida.

    Giorni addietro avevo già formalmente richiesto al Presidente del Consiglio Comunale, la convocazione di un Consiglio appunto che cercasse di spiegare alla città cosa stesse accadendo, quali erano gli organi istituzionali operativi, e cosa si poteva fare per cercare di limitare i danni anche della gestione ordinaria, in considerazione del fatto che la situazione amministrativa sta realmente precipitando, ho sollecitato il Presidente del Consiglio affinchè lo fissi al più presto.

          LA CITTA’ E I CITTADINI VENGONO PRIMA DI TUTTO

Tommaso Cieri

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