Tanto tuonò che piovve.
Era nell'aria che qualcosa dovesse succedere. Lo avevamo preannunciato più' volte ed in tutte le occasioni eravamo stati tacciati di portatori di sventura ma il tempo e' galantuomo ed infatti come un orologio svizzero la deflagrazione e' avvenuta ed anche ai piani alti, il vice sindaco con delega anche all'Ambiente ed ai Lavori Pubblici si e' dimesso con una lettera indirizzata al sindaco e suo amico Vincenzo D'OTTAVIO.
La lettera come da prassi e' alquanto mielosa nei confronti del sindaco a cui rinnova l'amicizia e la stima ma rimarca con forza che nonostante gli sforzi profusi non e' riuscito a realizzare quanto si era prefisso adducendo anche forze contrarie in seno ai dipendenti ed a finti alleati , aggiungiamo noi in seno al PD suo partito.
E' un fatto clamoroso che prende in contro piede anche il sindaco che si dichiara non a conoscenza di quanto il vice si apprestava a fare. Naturalmente noi abbiamo seri dubbi ma ognuno puo' addurre cio 'che vuole anche contro a qualsiasi evidenza, ci mancherebbe altro.
Da indiscrezioni, possiamo dire che il Serafini in un recentissimo summit del PD e'statocontestato da piu' di un dirigente ed anche pesantemente per la nota vicenda dei debiti fuori bilancio e per la sua assenza durante il dibattito che verteva appunto la materia della sua delega, ricordiamo che 250000 euro erano stati spesi nel 2013 per lo smaltimento dell'organico ma che non risultavano da nessuna fattura , queste venivano scoperte , misteriosamente , dopo, più' di un anno dalla loro emissione.
Una cosa balza prepotentemente all'occhio ed e'il fatto che chiunque sta all'ombra del sindaco cade irrimediabilmente in "disgrazia politica ". Il partito di SEL e dell'IDV si erano,affidati a lui e sono stati estromessi, l'Assessore Maria D'Alessandro ha fatto la stessa fine,estromessa in malo modo dalla Giunta, poi è' toccato all'Assessore Consuelo che presentata in consiglio comunale ed omaggiata dallo stesso sindaco, dopo mezz'ora dello stesso consiglio veniva destituita perché il,sindaco dichiarava di azzerare la Giunta. In seguito e'cominciata la storia dei dissidenti che ha portato alla destituzione volontaria di Tucci e Montebello perché non sopportavano piu'il comportamento della Giunta che faceva e disfaceva senza concordare nulla con i consiglieri che erano solo chiamati ad alzare , a comando, le mani per approvare o bocciare.
Ora arriva il turno del piu' fidato amico e vice sindaco Roberto Serafini. Fra poco tocchera 'anche all'Assessore Giannicola Di Carlo?
Visti i precedenti e visto che e' vicino al sindaco lo darei quasi per certo. Insomma la realtà' e' che chiunque gravita nei paraggi del sindaco come d'incanto sparisce politicamente. Sig.sindaco tutto questo e'colpa sua, non puo' tirarsi indietro e sacrificare tutti ben sapendo che il maggior responsabile è' sempre il capo , non puo' far finta di non saper ne' leggere e ne' scrivere perche' sappiamo bene che sa fare bene tutte e due le cose, ogni condottiero che si rispetti si assume le sue responsabilita'e non manda a "morire" i suoi soldati .
Ora lei , come sempre dice che non sapeva nulla, che ringrazia chi si dimette per il lavoro svolto e che tutto andra' avanti come niente fosse e che l'Amministrazione va avanti per il bene dei cittadini ben sapendo che il bene lo farebbe davvero solo dimettendosi e tornando al voto.
Ora cosa succedera'? E' probabile , secondo il nostro parere, che lei azzerera' la Giunta, forse veramente e non come farsa come ha dimostrato in altre circostanze, per poi sostituire ben 4 assessori riconfermando il solo Gianluca Coletti, non perche' l'ama ma perché non puo'farne a meno.
Entreranno, secondo noi, in Giunta , la Di Sipio e Ilario Cocciola e se il tentativo di riaggregare SEL alla maggioranza andra' in porto un esponente di quest,'ultimo partito. Al posto di presidente del Consiglio potrebbe andare Domenico De Iure e l'ultimo assessore mancante dovrebbe essere un'altra donna. Si tenterà' di riportare in maggioranza anche l'IDV dando alla Simonetta Schiazza un contentino come una delega ma l'appeal e' troppo scarso per avere buon esito. A questo punto entrerebbe come consigliere , al posto di Ilario Cocciola , Alessandro Seccia.
Secondo noi sono operazioni possibili ma l'unica davvero risolutiva e giusta sarebbero le dimissioni immediate del Sindaco D'OTTAVIO che solo cosi'si riscatterebbe anche se solo parzialmente.
PS : Amiche ed amici che Dio ci protegga tutti.
