Partecipa a Ortona Notizie

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Il consigliere Uccelli, del PD, non firma odg di Musa sul lavoro, l'opposizione abbandona l'aula

Uccelli sul lavoro: basta chiacchiere, fatti concreti"

Condividi su:

Il nuovo consigliere comunale del Partito Democratico, Marco Uccelli non firma l'ordine del giorno proposto dal consigliere comunale della lista civica “Città Nostra”,  Franco Musa per la convocazione urgente di un'assise civica sul tema del lavoro e, quindi, l'opposizione abbandona l'aula.

E' accaduto questa sera, poche ore fa, quando il consigliere d'opposizione Musa ha presentato, con la volontà di portare in discussione, l'importante ordine del giorno per confrontarsi, a strettissimo giro, con consiglio comunale dedicato, su un tema cruciale: la grave crisi occupazione del territorio ortonese, la crisi economica, che stanno creando una “condizione di esasperazione al limite della pericolosità sociale”, così si è espresso nella fase introduttiva Musa, chiedendo la massima condivisione dei colleghi su questo delicatissimo argomento. Tutti firmano il documento, tranne un consigliere di maggioranza, Uccelli.

Agli sgoccioli dell'ora e mezza canonica di interventi (odg, mozioni, interrogazioni, ecc..) prima di affrontare i punti all'ordine del giorno, si prende atto, quindi, che non c'è l'unanimità per l'odg sul lavoro e, quindi, per la convocazione d'urgenza di una seduta consiliare ad hoc per affrontare il tema lavoro.

A questo punto, prende la parola il consigliere comunale Nicola Fratino,già sindaco della città di Ortona, che denuncia il gesto politico del componente della maggioranza e invita tutta l'opposizione ad abbandonare l'aula, ed è così è stato. Ha abbandonato l'aula anche il consigliere comunale dell'Italia dei valori, Simonetta Schiazza che ha ribadito con fermezza di essere in opposizione.  Rimane, invece, il consigliere comunale di Sel, Patrizio Marino, anch'esso in opposizione, ma con la volontà di discutere i punti all'ordine del giorno tra cui alcuni anche a sua firma, "tanto la sua uscita non determinava l'impossibilità di andare avanti perché questa sera la maggioranza aveva i numeri per proseguire con il consiglio".

E infatti i consiglieri di governo erano  otto: Uccelli, Di Sipio, D'Anchini, Scarlatto, Menicucci, Coletti senior, De Iure e Cocciola. E c'era anche Marino.

Marco Uccelli si alza e spiega il motivo per il quale non ha firmato l'ordine del giorno di Musa, anche se la minoranza era già assente. “Non ho firmato questo ordine del giorno”, spiega il consigliere Uccelli, “perché bisogna smetterla di riempirsi solamente  la bocca con la parola “lavoro”, senza fare, alla fine, nulla di concreto. Basta con la demagogia”, continua, “ e con il mio gesto ho voluto dare uno “scossone” sia alla mia maggioranza che alla minoranza.  Noi amministratori dobbiamo andare nella direzione di  voler discutere veramente di lavoro, di produrre, ripeto, qualcosa, di concreto, non serve discutere e basta e poi non si fa nulla”.

Uccelli fa riferimento alla Consulta del lavoro del 2008 e all'Osservatorio socio-economico nell'era D'Ottavio, del fatto che si è sentito parlare di lavoro, ma poi cosa è stato fatto concretamente?

“Se ci sono proposte serie e concrete, è importantissimo fare il consiglio comunale, me se non ce ne sono, si rischia di perdere tempo”, aggiunge il consigliere Uccelli, “e  poi non condivido assolutamente questo atteggiamento della minoranza di abbandonare  l'aula e di non ascoltare il mio intervento...Credo che l'odg della minoranza sia solo strumentale. Voglio essere chiaro: le politiche del lavoro sono importantissime, ma è necessario, e sottolineo,  che gli amministratori comunali debbano effettuare una politica concreta su questo argomento, che dia delle risposte serie ai cittadini”.

A intervenire anche il segretario cittadino di Sel, Raffaele Gernone: “penso che un  consigliere comunale del Partito Democratico, delle forze di centrosinistra, non possa non firmare un odg sul tema lavoro, e poi non condivido il fatto che abbia intrapreso questa iniziativa senza consultare il segretario del suo partito e, quindi, concordare una linea politica. Uccelli è del PD o è entrato da indipendente?”.

Il consiglio comunale è andato avanti con la discussione dei punti all'odg con otto di maggioranza ed era seduto in aula anche Patrizio Marino. 

Condividi su:

Seguici su Facebook