Le Concessioni Balneari da un argomento che meritava la massima attenzione da parte dell’Amministrazione e la sua massima divulgazione adoperando tutti i mezzi possibili a partire dalla macchina poderosa mediatica , ricordo che l’ufficio stampa di cui si è dotato il Sindaco infatti annovera ben due esperti gionalisti pagati dai Cittadini , diventa a ragione un caso su cui le incongruenze sono talmente palesi ed evidenti che pongono , gioco forza, tante perplessità e domande da parte dei Cittadini.
Non si può essere tacciati di pretestuosita’ se si obietta che il tempo dato ai Cittadini per fare le domande necessarie per essere ammessi a concorrere alle concessioni non è congruo visto che 10 giorni , che si riducono in realtà a solo 4 giorni utili viste le feste che ci sono state di mezzo , non bastano nemmeno se non solo ad una ristretta cerchia di persone, a venirne a conoscenza.
L’importanza di avere una concessione balneare , seppur stagionale, è evidente perché è risaputo che sono fonte di grossi guadagni e quindi l appetibilità e’ davvero massima e non dare la possibilità a tutti di venirne a conoscenza e per giunta dare una tempistica davvero così risicata è quantomeno sbagliata ma l’errore in questo caso sarebbe così grossolano che seri dubbi potrebbero creare ad una disamina superficiale .
Naturalmente non c’è dubbio che di errore si tratta ma quando si ha a che fare con cose della massima importanza non bisogna prestare assolutamente nessun pretesto che possa mettere in dubbio la correttezza dell’operato.
Se si tratta di errore , seppur grossolano, come io penso , del settore amministrativo preposto , non mi spiego come mai il politico che dovrebbe rappresentare il popolo e che quindi deve essere attento a mettere in condizione i Cittadini di avere un congruo tempo a disposizione per venire a conoscenza, analizzare, studiare il bando e decidere se parteciparvi o meno , non abbia interessato chi di dovere per far sì che questo avvenisse ?
Questo non sarebbe assolutamente un’invasione di campo come ingenuamente la maggioranza vorrebbe far credere ma un dovere precipuo dei Politici che amministrano e semmai dovrebbe usare tutti i canali a disposizione di cui si è dotata con un bell’esborso di denaro dei Cittadini per servirli e per metterli in condizioni di venire a conoscenza di cose così importanti.
Come può il Politico che posta tramite i propri potenti mezzi anche se “ canta il gallo “ e non divulgare invece quello che è essenziale per chi non ha lavoro o comunque per quelle persone che vogliano sposare la vocazione imprenditoriale?
Ricordo poi , sia al dirigente che ha deciso che 10 giorni, anzi 4 davvero utili , erano sufficenti ed ha addotto anche che le manifestazioni d’interesse , circa 49 , erano lì a dimostrarlo ed anche a chi come l’Assessore Totaro e qualche esponente della maggioranza che ne hanno ingenuamente sposato la tesi che il numero di manifestazioni d’interesse per una città a vocazione turistica di 25000 abitanti e con una disoccupazione paurosa ,il numero 49 è una bazzegola pazzesca e passarlo per un buon risultato è come “arrampicarsi sugli specchi “ oppure divincolarsi nelle “sabbie mobili “.
A dirla tutta cara maggioranza , il solo provare a difendere l’indifendibile non fa altro che inasprire ancora di più gli animi e favorire anche dietrologie , secondo me inesistenti, ma che tale comportamento alimenta.
Quando si prendono cantonate così grossolane è bene fare mea culpa riconoscendo l’errore senza nessuna remora perché i Cittadini sono maturi e se dopo la beffa si tenta anche di prenderli in giro allora la cosa diventa davvero tragica e non fa altro che allontanarli definitivamente da chi li governa .
Questa maggioranza sta facendo una serie di errori di comunicazione con i Cittadini che lungi dal favorirla la sta mettendo in serio imbarazzo nei confronti della Citta’ che solo apparentemente è silente , o meglio è occultato, ma che esiste e si sta espandendo a macchia d’olio.
Amerigo Gizzi