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AMMINISTRATORI-NON E' NE'CORAGGIOSO E NE' UN INNO ALLA RESPONSABILITA' PAGARE DEBITI CON I SOLDI DEGLI ALTRI. INVECE LO SAREBBE FARSELI RESTITUIRE

CARO TOMMASO COLETTI SONO I CITTADINI CHE CHIEDONO LA COMMISSIONE D’INCHIESTA E NON TU CHE POTEVI E DOVEVI ISTITUIRLA E NON L’HAI FATTO

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I debiti vanno pagati e su questo non ci piove ma farlo con i soldi degli altri , cioè dei CITTADINI, e vantarsi di averlo fatto , per responsabilità si dice, mi sembra davvero eccessivo , tra l’altro si è obbligati da una sentenza definitiva che come tale non può essere più appellata e quindi è ne’ più e ne’ meno che un atto dovuto.

Da un debito di circa 200000 euro si e’ passati a circa 1 milione di euro e questo molto probabilmente è dovuto a degli errori commessi da vari Amministratori che si sono succeduti negli ultimi 20 anni.

Le responsabilità se mai dovessero esserci devono essere perseguite dagli organi competenti , a noi non resta che ripercorrere il disastroso percorso che ci ha portato ad un debito lievitato abnormemente e che abbiamo dovuto saldare di tasca nostra.

La “ scabrosa vicenda” è stata sviscerata in lungo ed in largo sia in Consiglio Comunale che sui vari media ed una data sembra la più importante ed è quella del 2008, momento in cui c’e Stato Appello alla sentenza di tribunale , in prima istanza, da parte dei Seccia che aveva dato parzialmente ragione all’Ente Comunale che era stata solo condannata a pagare una somma ulteriore che si aggirava sulle 40000 euro.

In questa circostanza , inspiegabilmente , l’ Ente Comunale è risultato in Contumacia e questo molto probabilmente ha contribuito a spianare la strada alla Corte d’Appello a dare pienamente soddisfazione ai ricorrenti che si sono trovati a ricevere una somma cospicuamente superiore a quella stabilita dal Tribunale in prima istanza. Naturalmente può darsi che anche se il Comune si fosse presentato all’Appello il risultato non sarebbe cambiato ma sicuramente ci sembra questa una grave mancanza . A scanso di equivoci ricordo che il 2008 vedeva partecipare nella Maggioranza di allora che Amministrava il Comune l’attuale Sindaco LEO CASTIGLIONE con la carica di Assessore al Sociale e questo  ha dato la stura ad una serie di illazioni più o meno velate dal sapore prettamente Politico e di “ caccia alle streghe “ ma credo che questa carica non c’entrasse nulla con Contenziosi e ricorsi vari.

I CITTADINI pagano di tasca propria e quindi sperano che si faccia piena luce sulla vicenda e se mai ci fossero state negligenze o mancanze varie anelano il risarcimento di quanto sborsato in sovrappiù.

Mi permetto di dire all’amico TOMMASO COLETTI che la Commissione d’Inchiesta la chiediamo noi CITTADINI perché lui non ne ha nessun titolo visto che aveva tutto il Potere di Istituirla lui stesso e non l’ha fatto in quanto ha Governato dal 2012 al 2017 con la Maggioranza di Centro Sinistra . In tutta amicizia gli ricordo altresì che poteva ricorrere in Cassazione nel 2014 ed anche questo non l’ha fatto . Stento a capire le polemiche politiche che ne scaturiscono se è evidente che chi le fa “ PREDICA BENE MA HA RAZZOLATO MALE “.

Non faccio e non voglio fare polemica con nessuno ma se non ci si spoglia da ruoli precostituiti si rischia di confondere i CITTADINI che vogliono solo la pura e sacrosanta verità . Credo che si tornerà a parlare di questa vicenda ancora per molto e sicuramente in Consiglio Comunale e mi auguro che ci si attenga solo ed esclusivamente alla ricerca della verità senza gettare  “ fumo negli occhi “  per ricavarne solo beneficio politico di parte che può interessare qualche singolo ma certamente non ai CITTADINI.

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