Ripartito il giro delle elezioni amministrative in Abruzzo e come sempre dalle dinamiche politiche della città di Ortona si svilupperebbe quel particolare linguaggio politico che poi dovrebbe animare scelte ed indirizzi futuri nel territorio della regione.
Chiaramente quando si riparte si chiude anche tutta l'attività pregressa; quella profusa per promuovere propri progetti, propri sogni, proprie idee, avendo l'opportunità , dunque, di constatare semplicemente ogni proprio risultato ed eseguire le vere e giuste verifiche.
In poche parole:
- la destra può godere della doppia vittoria, senza tanto sforzo;
- la sinistra può prendere atto della propria inefficienza;
- le civiche e le altre possono solo recriminare su una esagerata autostima.
Il futuro della città di Ortona è senza dubbio in mano alle capacità degli eletti, e di quanti si impegneranno nel sostenerli, senza togliere però quella particolare attenzione di quello oscuro mondo che gira tutto intorno. Un'attenzione davvero profonda che, dagli alti poteri avvistati con la Vespucci fino a quelli rilevati nella notte dei successi, possono solo complicare.
Ps. Se per la destra i regali dal centro erano inaspettati, per la sinistra erano più che prevedibili.
Nuovi Tempi

