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IL SINDACO CASTIGLIONE NONOSTANTE CERCHI DI SVIARE I CITTADINI E' IN PIENA CRISI DI MAGGIORANZA

CONSIGLIO COMUNALE ANDATO DESERTO - LA MAGGIORANZA NON SI PRESENTA

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Purtroppo il consiglio Comunale e' andato deserto di nuovo , la Maggioranza non si presenta e quindi si va in seconda convocazione lunedi' prossimo alle ore nove . 

Il Sindaco Castiglione aveva preannunciato la crisi della sua Maggioranza in occasione del ritiro dell'ordine del giorno inerente la  “ famigerata permuta ” una ventina di giorni fa di un terreno sito al Ciavocco di un privato con quello di proprietà del Comune ma aveva anche detto che l'avrebbe risolta dall'oggi al domani , insomma come dire “ e' cosa di poco conto ” , ho tutto sotto controllo e in un attimo risolverò tutto . 

Così non e' stato ed anzi la crisi ha mostrato tutta la sua profondità , certamente lo scontro e' avvenuto sul famoso punto ma i Cittadini non ancora capiscono del tutto perché questa permuta per il Sindaco era così importante tanto che' nonostante sapesse che la Maggioranza si sarebbe squagliata l'ha portata avanti lo stesso salvo ritirarlo quando “ i buoi erano già scappati dall'ovile ”.  E' chiaro che a questo punto i Cittadini sono autorizzati , in base a queste vicissitudini , a pensare male perché non si puo' mandare in crisi una maggioranza su un punto così irrilevante ma che il Sindaco Castiglione si rifiuta ostinatamente di chiarire pienamente in tutte le sue sfaccettature . Perché sull'argomento ormai dopo più di un mese non si fa chiarezza ? E' legittimo sapere chi e' il responsabile della Enterprise SRL proprietaria del terreno in permuta ? Perché persiste tanta reticenza ? Perché su una cosa che dovrebbe essere irrilevante si e' creato tutto questo pandemonio ? 

Credo che quelle sopra sono tutte domande legittime a cui chi di dovere , in primis il Sindaco , dovrebbe rispondere sollecitamente ma ahimé questo non avviene e quindi si viaggia in piena nebbia  e tutte le perplessità e considerazioni a questo punto sono lecite ed anzi doverose .

Veniamo ad oggi , il consiglio Comunale e' andato deserto perché la maggioranza non si e' presentata tranne Simona Rabottini alla prima chiama e il solo Sorgetti alla seconda . Bisogna considerare che della Maggioranza il solo assente giustificato era il Consigliere Montebruno . Della Minoranza invece erano presenti Ilario Cocciola , Emore Cauti e Gianluca Coletti , mentre erano assenti giustificati gli altri tre consiglieri di Minoranza Di Nardo Angelo , Franco Vanni e Simonetta Schiazza .

Una considerazione che faccio e vi sottopongo perché potrebbe avere un risvolto interessante e' del perché della Maggioranza erano presenti la Rabottini prima e Sorgetti poi ed ambedue insieme a Ilaria Cocco sono i “ dissidenti ” ?  Una risposta potrebbe essere che hanno voluto rimarcare che loro ci sono e marcano il territorio e sono gli altri della Maggioranza che invece sono aventiniani . 

Credo che se un'Amministrazione e' in crisi bisognerebbe parlare di questo perché i problemi dei Cittadini sono al primo posto e questo dovrebbe ben saperlo per primo il Sindaco ed invece si parla di altro e se uno ipotizza che volutamente si e'voluto creare un diversivo per evitare di mettere il coltello  nella piaga secondo voi sbaglia o invece potrebbe essere una chiave giusta per leggere tutta la situazione ? 

Come andrà a finire questa paradossale situazione i prossimi giorni ce lo chiariranno ma azzardare che tutto apparentemente tornerà alla normalità mi sembra la cosa più logica in questo momento ma sicuramente penso che la Maggioranza non sarà più granitica perché la frattura considerando anche il  “ casus belli ” della permuta che ripeto evidentemente e' più importante di quello che si può supporre ha messo in evidenza la profonda diversità di vedute al proprio interno e soprattutto non consentirà più a qualcuno di spadroneggiare a piacimento potendo contare comunque che si alzi la mano a prescindere . 

Credo che sarà dura per alcuni ridimensionarsi ma questo alla luce di quanto successo penso che sia inevitabile e improcrastinabile al di là dei singoli aggiustamenti che si possono e si faranno per ricomporre  anzi per rattoppare almeno momentaneamente la precaria situazione venutasi a creare .

Nulla sarà più come prima , lo strapotere dei singoli finirà e sarà dura per loro perché salire e' facile  ma ridimensionarsi e' cosa indigesta per chi e' abituato a spadroneggiare e le reazioni non possono prevedersi , della serie  “ veleggiare a favore di vento e' facile , governare invece la barca controcorrente e' cosa improba ” .

Amerigo Gizzi

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