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UNA MAGGIORANZA " SFILACCIATA E SFINITA " SI ARRENDE ALLA MINORANZA

CRISI DELLA MAGGIORANZA SULLA FAMOSA PERMUTA - COSTRETTA A RINVIARE ANCORA O AD ABBANDONARE DEFINITIVAMENTE TALE PROPOSITO

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Tanto tuono' che piovve .

Ormai e' piu' di un mese che si dibatte sulla permuta sì e permuta no e finalmente si e' riusciti a portarlo in Consiglio comunale quest'oggi . Premettiamo subito che la giornata sarà ricordata a lungo in quanto per la prima volta e' parso evidente che la maggioranza attuale fa acqua e al di la' delle frasi di circostanza rappresenta un campanello d'allarme da non sottovalutare affatto anzi . E' chiaro che l'argomento era spigoloso e ad una disamina anche superficiale erano evidenti numerose criticità tanto e' vero che la stessa maggioranza si era spaccata e non riusciva a trovare una sintesi su questo punto . Infatti si e' assistito ad una pantomima che ci potevano risparmiare e risparmiarsi tanto erano evidenti le incongruita' esistenti e grossolane che non potevano non essere analizzate ed approfondite a dovere ma pare che con una superficialità disarmante si e' deciso di procedere senza un'istruttoria approfondita e che mettesse un faro su tutto quello che palesemente non quadrava . 

Brevemente l'arte del contendere : un privato chiedeva di permutare il proprio terreno sito al Ciavocco con un altro di proprietà del Comune sito nello stesso Ciavocco . La prima evidente incongruenza era che il perito del Comune valutava il terreno del privato 130 euro a metro quadro mentre un terreno di proprietà del Demanio anch'esso ubicato al Ciavocco veniva valutato dal Demanio stesso a 18 euro a metro quadro . Una eclatante differenza che non poteva che allertare chiunque almeno ad un approfondimento ulteriore per verificare perché questo abisso di valutazione fra due terreni sulla stessa zona e quasi confinanti ed addirittura la valutazione Demaniale era stata commissionata  da un Ente Pubblico . La Minoranza poi aveva piu' volte pregato la Maggioranza a soprassedere e a valutare piu' attentamente questa permuta ma purtroppo senza mai ricevere risposta . La cosa che piu' ha stupito però é che ben tre consiglieri della Maggioranza , Rabottini , Sorgetti e Cocco si dichiaravano scettici su questa permuta ed infatti il Sindaco Castiglione non si e' presentato insieme a tutta la sua maggioranza , facendo mancare quindi il numero legale per il  Consiglio Comunale convocato per il 5 novembre . Era chiaro a questo punto che la diatriba interna era profonda e rappresentava un serio problema per il Sindaco che però non demordeva e riconvocava di nuovo il Consiglio Comunale per il 24 novenbre in prima convocazione e per il 25 novembre in seconda . Il fatto che questa volta Castiglione ricorresse alla doppia convocazione faceva supporre che era difficile per lui trovare il numero legale che in prima convocazione e' superiore a quella che si chiede per la seconda e quindi si riservava una via d'uscita nel caso alcuni consiglieri della sua maggioranza non si fossero accodati . La convocazione del 24 andava quindi ancora deserta per via della non presenza della maggioranza e si e' arrivati quindi al consiglio di oggi . Quando si e' arrivati al 4 punto , quello della Permuta , i Consiglieri Rabottini , Sorgetti e Cocco si sono allontanati dall'aula motivandolo col fatto che dissentivano su questo punto pur rinnovando la fiducia al Sindaco , in pratica la crisi della maggioranza era bella che certificata . Il Sindaco nonostante tutto  imperterrito decideva lo stesso di andare avanti con gli otto della maggioranza rimasti ma sotto l'incalzare della Minoranza e' stato costretto a capitolare con una motivazione alquanto bizzarrra , almeno secondo me , infatti adduceva che la Minoranza aveva portato a conoscenza della Maggioranza cose che erano ignote e che loro non conoscevano . Ognuno e' padrone di farsi la propria idea in merito ma mi domando e vi domando come mai invece i tre dissidenti Rabottini , Sorgetti e Cocco si erano dissociati dal sindaco su questo punto tanto da abbandonare l'aula ? Perché i dissidenti hanno capito che la Permuta non era giusto farla ed invece il Sindaco voleva a tutti i costi approvarla ? 

In sede di discussione la Minoranza poi chiedeva se la proprietà del privato era stata effettivamente verificata , se c'erano documenti che l'attestassero , insomma per farla breve Cocciola e Di Nardo che rappresentano le due anime della Minoranza chiedevano un supplemento d'istruttoria sull'argomento perche' la ritenevano assolutamente insufficiente e lacunosa . Di fronte a questi argomenti oggettivi secondo me il Sindaco e' vacillato e ha ritirato l'ordine del giorno . 

Credo che questa giornata , come ha detto lo stesso Sindaco Castiglione sarà ricordata come uno snodo cruciale perchè ha rappresentato per la prima volta una frattura all'interno della sua coalizione , naturalmente si é dichiarato fiducioso di ricomporla ed anch'io non nutro nessun dubbio in proposito ma e' chiaro che il tocco magico l'ha perso ed anzi penso che via via si andrà avanti nella Consiliatura le cose s'ingarbuglieranno ancora di piu ' , non me lo auguro ma le premesse fanno supporre che  “ domani é un altro giorno ”  “ e che nulla sarà più come prima ” .

Amerigo Gizzi

 

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