Ormai non si contano piu' le brutte figure e i flop a cui questa Amministrazione ci ha abituato tanto che ormai potrebbe far specie solo il contrario.
Per la verita' solo 6 Consiglieri su 17 , con un colpo di mano, e contro anche il proprio Sindaco Enzo D'Ottavio e il segretario del Partito di Maggioranza PD , hanno approvato , dopo tantissime contestazioni dell'opposizione, l'affidamento della raccolta rifiuti alla ditta in House ECOLAN partecipata da 53 comuni Abruzzesi.
Ricordiamo che la seduta Consigliare in cui Tommaso Coletti con arroganza ha imposto in primis al proprio Sindaco ed al segretario Comunale del suo Partito il PD una votazione che nessuno voleva fosse fatta perche' a partire dal Sindaco si chiedeva ancora un po' di tempo per analizzare piu' approfonditamente la questione che rivestiva un'importanza eccezionale visto che economicamente rappresentava circa un terzo dell'economia Comunale, e' stata molto tesa e frammentata con interruzioni e richieste di sospensione che pero' non hanno sortito effetto alcuno per far prevalere il buon senso e far prevale la decisione di rimandare la votazione.
L'epilogo della seduta ha portato allo scontro ed alla divisione della maggioranza stessa che comunque e' riuscita ad imporre anche con la cocente umiliazione del proprio Sindaco la delibera dell'affidamento diretto della raccolta rifiuti alla ditta ECOLAN ma lo ha fatto con soli 6 voti e questo la dice lunga e ancora oggi non si capisce appieno la ragione per cui si e' voluto imporre con un colpo di mano cio' che poteva trovare piu' condivisione solo se si fosse acconsentito a rimandare la votazione di pochi giorni.
Ora il Tar di Pescara con la recentissima Sentenza ha annullato tutte le delibere inerenti l'affidamento ed in sostanza ha rimesso la palla a centro e soprattutto ha gettato in profonda incertezza un comparto , come quello della raccolta dei rifiuti, di importanza enorme per tutti i CITTADINI.
L'arroganza di una ristretta minoranza non ha pagato e questo e' l'unica cosa positiva della vicenda.
L'Amministrazione dovra' porre riparo in qualche maniera a questa sonora bocciatura ma i disagi per gli Ortonesi e la pessima figura, ma a questo sono abituati i Consiglieri, rimangono intatti.
Questa appena raccontata e' una vicenda scorcentante , come tante altre purtroppo, ma in questo momento lo sconforto dei CITTADINI e' mitigato fortemente dalla consapevolezza che fra appena 6 mesi , infatti si votera', il pallino tornera' nelle loro mani e saranno in grado di restituire tutto quello che hanno dovuto subire in questi 5 anni .