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Tollo: L'aumento dello stipendio del Sindaco di Tollo Angelo Radica riaccende lo scontro con il gruppo di minoranza Art.1 per Tollo rappresentato dall'ex vice sindaco Ettore Leve..

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Ancora un duro scontro a Tollo tra il rappresentante del gruppo di minoranza Art.1per Tollo l'ex vice sindaco Ettore Leve e il Sincaco Angelo Radica. Leve fa un elenco degli aumenti che subiranno a breve i Cittadini di Tollo. "Aumento diritti di segreteria fino al 600%, aumentano le tariffe per mensa e scuolabus del 25/30%, Aumentano, prosegue il capogruppo, "purtroppo anche le indennità degli amministratori". La Giunta comunale di Tollo, nella seduta del 24.07.2017, con provvedimento n. 68, spiega Leve, "ha determinato le indennità spettanti al sindaco e agli assessori. Le scelte fatte comportano un aumento delle indennità complessive di circa il 39%. Il sindaco percepirà una indennità lorda di € 1952,21 mensili rispetto agli € 1366.55  percepiti precedentemente, mentre per i quattro assessori, di cui uno vice-sindaco, si prevede una indennità complessiva lorda di € 756.48, mensile, rispetto ad una spesa lorda mensile di € 580.78 della precedente giunta. Si fa rilevare, continua, "che la precedente giunta si era autoridotta l'indennità del 30%, riduzione che l'attuale giunta non ha ritenuto di dover applicare. "Il sottoscritto, dice il capogruppo, "in rappresentanza del gruppo consiliare “art. 1 per Tollo”, in sede di consiglio comunale, in data 12.07.2017,  aveva proposto di mantenere inalterate le somme complessive delle indennità del 2016 e per quanto concerne gli assessori, di ripartire, proporzionalmente, la somma percepita nel 2016, tra i quattro attuali assessori (rispetto ai tre precedenti). Tale soluzione, anche in considerazione del fatto che, visti gli aumenti apportati ai versamenti dei diritti di segreteria (600%), alla refezione scolastica ed al servizio scuolabus (25/30%), un aumento delle somme percepite dagli amministratori poteva sembrare di “cattivo gusto” e di difficile comprensione, da parte dei cittadini, in un momento storico-economico, difficilissimo. La proposta di “art. 1 per Tollo”, non tenuta neanche in considerazione dalla maggioranza, dichiara Leve, "aveva come fine, ampliandolo, lo spirito della legge n. 56/2014, che propone di assicurare “l'invarianza della relativa spesa”, per quel che riguarda le indennità degli amministratori. Si potrebbe dire, conclude il capogruppo, "la maggioranza che amministra il comune di Tollo, non ha un “buon rapporto” con la legge n. 56/2014 (Legge Delrio), difatti si è ancora in attesa delle decisioni della consigliera di parità della regione Abruzzo, in merito alla composizione della giunta, per quel che riguarda la parità di genere,   prevista anch'essa dalla predetta legge.  

 

                                                                                           

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