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Overdose di strisce blu

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PEPPINO POLIDORI - ORIZZONTI CENTROSTUDI .
 
UNA OVERDOSE DI STRISCE BLU
 
Correva la primavera del 2022 quando l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Castiglione e dalla sua vice ha deciso di svendere i parcheggi della città tra l’indifferenza generale degli ortonesi, a parte il quindicinale “La Sveglia” ed un manipolo di 6 consiglieri comunali di minoranza.
 
Oggi che l’attuazione di quel progetto sta diventando realtà, tutti si accorgono della gravità della cosa per cui monta un’ondata di proteste, piuttosto tardiva.
Nella Pubblica Amministrazione quando vengono assunte delle decisioni, gli effetti, sia positivi che negativi, si manifestano a distanza di tempo. Nel nostro caso dopo oltre due anni, tra mille dubbi e discutibili informazioni.
Partiamo dai numeri, che parlano da soli.
 
● Il numero di posti auto a pagamento nel centro urbano passerà dagli attuali 200 a 465, con un aumento del 132%. Attenzione, a questo numero bisogna aggiungere i 300 posti del multipiano Ciavocco che, sommandosi, fanno salire a 765 il totale degli stalli blu, ovvero a pagamento, con un aumento complessivo del 315%: una mostruosità! Ma non basta perché da giugno a settembre sono a pagamento anche 535 posteggi ”balneari”, contro 138 gratuiti (appena il 20%) tra Riccio e Saraceni;
 
● La tariffa oraria passerà da 50 centesimi ad 80, con un aumento del 60%;
 
● Le tariffe del parcheggio multipiano Ciavocco sono più care e più articolate;
 
● La gestione è affidata alla società COGAS-mobilità per un periodo di quindici anni;
● Il ricavo complessivo nei 15 anni di concessione è previsto in € 11.582.123,50, pari ad una media annua di € 772.141,56, di cui 150.000 euro (meno del 20%) da versare al Comune. Una somma abbastanza modesta in relazione al numero degli stalli a pagamento, senza che sia previsto, in caso di una migliore performance, un maggiore ritorno economico per il Comune;
 
● Tra i tanti numeri di questo progetto non si rintracciano alcuni elementi semplici, ma essenziali per valutarne la bontà, del tipo: in quali giorni e orari si applica la tariffa; in quale periodo, giorni e orari si applica la tariffa nei parcheggi Riccio e Saraceni; quali agevolazioni sono previste per utilizzatori abituali, residenti, etc. E la delibera del Consiglio, pur citando queste incognite, non detta una scelta precisa, lasciando tutto al buon cuore del concessionario che nella propria carta dei servizi ha previsto varie formule di abbonamento, a partire da 800 (ottocento) euro l’anno per un posteggio, senza la garanzia di trovarlo libero.
 
● La citata carta dei servizi prevede, tra l’altro, che nelle more dell’attivazione della ZTL di Terravecchia, il piano zero del parcheggio multipiano sarà attivato quale “estensione del Multipiano Ciavocco”. Un altro centinaio di posti a pagamento!
 
Ma di ZTL e tariffe torneremo a scrivere.
 
Vittorio Polsoni

 


 
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