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Le cifre esatte dell'Estate Ortonese: spesi 55mila euro

L'intervento dell'assessore alla cultura e alle manifestazioni, Valentino Di Carlo.

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Quando si tenta di fare una critica all’operato di una qualsiasi amministrazione, bisognerebbe cercare di dare notizie realmente vere e non fare proclami per qualche attimo di notorietà sulla stampa.

Per cui in maniera, molto trasparente l’amministrazione comunale non ha alcun problema a rispondere all’elenco di cifre dato dal consigliere di minoranza Tommaso Cieri.
Per prima cosa l’estate ortonese(che e diversa dal mese della cultura) ha visto un impegno di 65.000 euro a cui vanno tolti circa 10.000 euro di contributo dato dall’iper di Ortona.

Inoltre, le cifre sono comprensive non solo del valore artistico dell’evento ma anche di quello logistico(palchi,luce,siae etc…) quindi non ci sono altri oneri aggiuntivi per l’ente.

Tutte le cifre di cui parla il consigliere di minoranza  si riferiscono  a tutti i settori dell’amministrazione (quindi anche turismo e commercio) e non solo alle manifestazioni,elencando ciò che è stato fatto nell’anno in corso (e non in due mesi).

Non sono fantasie o sfizi degli amministratori i numeri (600/700 presenza a sera) che il festival della filosofia ha prodotto in città proiettando Ortona in un panorama nazionale su un settore che in futuro la potrà caratterizzare al meglio.

La settimana dannunziana(lungi a non voler competere con Pescara) ha creato un momento di approfondimento del rapporto(risaputo da tutti) che il Vate aveva con la città di Ortona.

Sulla notte bianca si cerca in ogni modo di polemizzare ma l’evento è dettato volutamente verso una fattiva collaborazione con gli esercizi commerciali che compartecipano alla realizzazione e il comune fa la sua parte spendendo(oggi 15000 euro ieri 90000euro) cifre 6 volte minori rispetto al passato lasciando ingresso libero su tutta la città interrompendo l’abitudine di ingressi a pagamento.

Quindi rivendichiamo questa formula che va a totale tutela delle cassa comunali e dunque dei cittadini.

Queste analisi dettagliate delle cifre possono essere fatte da chiunque grazie alla volontà di questa amministrazione che ha reso maggiormente trasparente tutte le spese. Infatti direttamente coordinate dal comune sono corredate di impegni di spesa chiari e specifici per ogni evento, al contrario nella precedente amministrazione(in cui Tommaso Cieri ricopriva incarichi importanti) venivano elargiti centinaia di migliaia di euro al comitato manifestazioni ortonesi che decideva come gestire le risorse in maniera totalmente autonoma. Un piccolo esempio e il costo delle luminarie che prima costavano circa 30000 euro  e oggi sia a Natale che a Perdono 12000 euro. Un secondo esempio le “maschere” del teatro costavano 27000 euro per un semestre quest’anno con 3000 euro abbiamo coperto l’intera stagione.

Dunque, pronti ad un confronto pubblico con le carte alla mano, chiediamo al consigliere di minoranza dove era quando le passate amministrazioni assumevano queste decisioni.

L'assessore alla cultura e alle manifestazioni, 

Valentino Di Carlo

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