Partecipa a Ortona Notizie

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Depositato il progetto di recupero delle acque sorgive dei Saraceni

In pochi mesi, l'Amministrazione realizzerà l'impianto del costo di 40mila euro.

Condividi su:

 L'amministrazione d'Ottavio, così come richiesto dal gruppo consiliare del PD, in particolare dal suo capogruppo, Tommaso Coletti, con la condivisione del presidente del consiglio comunale Ilario Cocciola e dei capigruppo di IDV, Simonetta Schiazza e dell'UDC, Domenico De Iure, si accinge a realizzare un progetto, prontamente redatto dal professionista incaricato, per la captazione dell'acqua proveniente dalla sorgente naturale dei Saraceni per trasportarla fin sopra la banchina portuale per essere distribuita, per uso industriale, in sostituzione dell'acqua potabile usata impropriamente ed abbondantemente oggi.

Il progetto depositato agli uffici del comune consiste nella realizzazione di una vasca in calcestruzzo interrata per l'accumulo dell'acqua sorgiva in località Saraceni sul terreno di proprietà del Comune per l'approvvigionamento idrico industriale e commerciale del porto. Tale vasca di una capacità di 15mila litri sarà costantemente piena attraverso un sistema per caduta della sorgente ed attraverso una coppia di pompe l'acqua sarà rilanciata, a pressione, lungo la linea dorsale del Porto dal molo sud al molo nord dove sarà distribuita alle navi, ai pescherecci ed a quant'altri ne avranno bisogno.

“Oltre a portare un servizio utile sul porto”, spiega il senatore Tommaso Coletti, “sarà recuperata una grandissima quantità d'acqua proveniente dalla sorgente continua dei Saraceni che oggi si perde direttamente in mare. Inoltre, “aggiunge, “saranno eliminati gli enormi sprechi dell'acqua potabile i continui contenziosi tra il gestore locale e la Società di distribuzione Sasi che spesso hanno coinvolto, anche economicamente, il Comune di Ortona”.

Il progetto dal costo di 40mila euro, dopo essere stato validato dagli uffici competenti del Comune, sarà appaltato utilizzando dei vecchi residui di mutuo non utilizzati nel passato ed ancora disponibili sul bilancio dell'Ente.

“La realizzazione dell'opera che avverrà nel giro di qualche mese”, conclude il capogruppo consiliare del PD, Coletti, “insieme ad altre iniziative in corso, come il prossimo dragaggio dei fondali, renderà ancora più funzionale il nostro scalo marittimo". 

Condividi su:

Seguici su Facebook