Il consigliere regionale in una lettera inviata al Presidente D'Alfonso ed ai soggetti attuatori del Masterplan sul porto di Ortona , Comune ed Arap, descrive la possibilità di utilizzare i fondi già stanziati per realizzare la più lunga passeggiata sull'Adriatico, attraverso il prolungamento della diga sud, che da un lato servirà come opera idraulica per completare la diga foranea, mentre, dall'altro, l'opera potrebbe diventare una passeggiata , dotata di impianto di illuminazione e rete fognante, che si concluda con quella che D'Alessandro definisce la " Piazza dell'Adriatico" dopo un cammino di 2,1 Km, utilizzabile anche manifestini ed iniziative culturali e turistiche.
La previsione dell'impianto di illuminazione e della rete fognate consente di immaginare la possibilità si svolgere delle attività lungo la passeggiata , per esempio con trabocchi da realizzare , o strutture che offrano ai cittadini e turisti occasioni di servizi
Nella lettera D'Alessandro proporne di inserire nella progettazione dell'opera anche la previsione di un ascensore , affinché il porto diventi " una naturale prosecuzione della Città ", la passeggiata che sale ad Ortona con l'ascensore e che diventa l'incontro delle due piste ciclopedonali, quella da sotto il Castello verso Francavilla e quella , a sud, della costa dei trabocchi , unite attraverso Via Cervana.
D'Alessandro sottolinea come l'opera e l'occasione sia storica , dunque irripetibile .
Al Presidente della Giunta regionale Dott. Luciano D'ALFONSO
E p.c
Al Presidente dell'ARAP Giampiero Leombroni
Al Sindaco di Ortona Leo Castiglione
Oggetto: realizziamo la " Passeggiata dell'Adriatico "
Gentile Presidente
In questi giorni l'ARAP sta procedendo , in qualità di soggetto attuatore, insieme al Comune di Ortona, alla cura della progettazione , nella sua fase preliminare , dell'intervento, inserito nel Masterplan Abruzzo, relativo al prolungamento della diga sud del Porto di Ortona , all'interno di una misura , che prevede anche ulteriori opere , per un totale finanziato di Euro 40.500.000.
Lo stanziamento complessivo delle risorse a favore del Porto di Ortona, da parte di Regione Abruzzo inserite nel Masterplan, tra opere dirette ed indirette, quali la realizzazione del binario ferroviario di raccordo ( opera già appaltata) , il completamento della bretella porto-autostrada , le escavazioni dei fondali, ammontano a 53,6 milioni di Euro, cosa mai avvenuta ad Ortona, per il suo scalo marittimo e per la sua Città , che rende questo appuntamento storico e, dunque , probabilmente irripetibile .
Ho lavorato in questi anni consapevole che la storia di Ortona, cosi come il suo futuro , sono intimamente legati al rapporto, mai risolto, della Città con il suo mare.
Non c'è immagine o fatto storico che non leghi Ortona al mare ed alla sua funzione di Città portuale, ma il punto è proprio questo.
Lunga è stata l'attesa, troppe sono state le campagne elettorali comunali e non solo, che si sono consumate in attesa che il porto tornasse o diventasse ( per alcuni) il fatto economico della Città , cioè che riguardasse tutti e non pochi , proprio perché occasione di sviluppo e lavoro, ciò senza ferire e far pagare il prezzo alla bellezza ed alla sostenibilità di uno sviluppo industriale compatibile nell'essere dentro la pancia della sua Città .
Va dunque risolto il rapporto tra Ortona, la sua bellezza, i " golfi lunati" descritti nel Trionfo della Morte da D'Annunzio, ed il porto che deve essere una naturale prosecuzione della Città , la sua prosecuzione più bella.
In questo senso la progettazione del prolungamento per circa 800 metri del molo sud, deve prevedere il prolungamento della attuale passeggiata sul mare, già di 1,3 km , non semplicemente il riempimento a scogliere , come fatto in passato sulla parte a nord, che risolve la funzione diga alle mareggiate, ma cogliere l'occasione dell'opera idraulica per renderla un vero e proprio arredo urbanistico a mare: la "PASSEGGIATA SULL'ADRIATICO"
Nella mia proposta la passeggiata dovrebbe concludersi con la una piazza, la "piazza del mare " , una rotonda, dove poter ospitare manifestazioni ed iniziative , chiaramente perfettamente realizzata in sicurezza. Si tratta di fare di questa opera un simbolo dell'Abruzzo.
È evidente, sin da questa fase, che la progettazione , oltre al prolungamento della passeggiata, dovrà prevedere la realizzazione di un impianto di illuminazione e di rete fognate anche per l'attuale esistente passeggiata, che serva anche la parte turistica del porto , al fine di poter fruire della infrastruttura in modo pieno e funzionale anche per le attività che potrebbero svolgersi .
La distanza della Città dalla sua spiaggia, dall'area turistica, dal porto, dalla passeggiata può essere vinta collegando l'altezza della Città -terrazza, il colle con il mare, attraverso la realizzazione di un ascensore che dalla parte sud si colleghi direttamente con l'area turistica, mentre nella parte nord, l'idea da noi e con te già approfondita , è quella di ripristinare l'antica funicolare.
Le opere aeree consentono così di mettere a sistema , di rendere senza soluzioni di continuità le piste a nord e sud di Ortona, la pista che da sotto il Castella si estende verso i ripari di Giobbe e la pista ciclo pedonale della Costa dei trabocchi, unite attraverso Via Cervana da restituite in parte al collegamento delle due piste , che si incontrano proprio all'altezza della " passeggiata dell'Adriatico " sul molo sud, ed i fruitori possono raggiungere Ortona , portando a seguito la propria bicicletta , così come potranno fare i diportisti che dalla propria barca, senza macchina , possono raggiungere la Città semplicemente ed immediatamente .
Per tali ragioni , previo verifiche , sarebbe una straordinaria occasione pensare ad una progettazione unica tra allungamento del molo, ovvero realizzazione della passeggiata dell'Adriatico ed suo collegamento aereo con la Città , attraverso l'ascensore o altra forma di collegamento aereo .
Per tali ragioni , mi farò parte attiva per convocare una riunione tecnica , alla tua presenza, che possa affrontare le questione da me sollevate in merito alla progettazione delle opere brevemente descritte.
La tua intuizione di trasformare l'Abruzzo nella Regione più "ciclopedonalizzata" d'Italia, rappresenta una tra le più importanti decisioni che riguarderanno il futuro dell'Abruzzo .
Lo stiamo attuando non solo solo con la pista della Costa dei trabocchi, ma con il sistema ciclo viabile a pettine da realizzare lungo il corso dei fiumi o i tracciati ferroviari dismessi che dal mare raggiungono l'interno della nostra Regione.
Del resto lo abbiamo già iniziato a fare con la realizzazione della via ciclabile " dei Mulini" che dal foro di Ortona si sviluppa lungo il Fiume Arielli fino alla sua sorgente, attraversando i Comuni di Ortona, Tollo, Crecchio, Arielli, e da lì ,potrà essere ulteriormente estendibile da un lato verso Ortona fino a Caldari e, dall'altro, verso Orsogna - Guardiagrele - Castelfrentano ricollegandosi all'attuale tracciato ferroviario dismesso.
Ti ringrazio per il lavoro condiviso di questi anni, ora possiamo passare di progetti, dal reperimento delle risorse garantite e da te ottenute nel confronto con il Governo nazionale, alle opere che cambiano l'Abruzzo. Ci siamo candidati per questo, lo stiamo facendo .
Comunicato S. di Camillo D'Alessandro

