Il Comitato Spontaneo a difesa del punto nascita di Ortona ha chiesto e ottenuto, il giorno 27 luglio u.s., un'udienza in consiglio comunale per chiedere un'azione forte al sindaco e a tutta l'amministrazione.

Grandissime sono state le manifestazioni di vicinanza dell'intera cittadinanza che attende da troppo tempo risposte in merito.

Il sindaco scongiurando le immediate dimissioni, propone prima un incontro urgente con il governatore D'Alfonso, al fine di trovare insieme una soluzione. Ebbene, nonostante gli impegni presi pubblicamente, nonostante le sollecitazioni costanti di questo comitato, a tutt'oggi nulla si sa dell'ipotetico incontro. Infatti sembra che il governatore sia in ferie ma disponibile, a suo dire, ad incontri per il bene della sua regione ai quali partecipa costantemente, ma non all'incontro sul punto nascita di Ortona.

Intanto il sindaco D'Ottavio da lunedì in ferie anche lui, nulla fa e può per ottenere una riunione urgente in Regione, bensì spalleggia con il suo comportamento inerme, le prepotenti decisioni del governatore D'Alfonso.

Tutto quello che si sta mettendo in campo è una strategia comune per far passare tempo prezioso al fine di avere una giustificazione plausibile per la chiusura. 

Siamo davvero senza parole: abbiamo messo in campo azioni concrete di ogni genere e tipo, ma nulla sono valse contro la mala politica ostica e sorda ad un confronto democratico.

Apprendiamo in queste ore storie di donne in lista d'attesa da diversi mesi per interventi da effettuare ad Ortona, che devono ricollocarsi in ulteriori liste d'attesa di altri presidi.

Siamo fiduciosi solo nella risposta obiettiva e speriamo rapida, del ricorso al Tar e dell'esposto alla procura della Repubblica, perché ciò che è un diritto essenziale di ciascuno venga tutelato e rispettato visto che la politica comunale e regionale nulla hanno fatto e nulla faranno per salvare Ortona da un inevitabile destino!

Il Comitato Spontaneo di Ortona