Con un enfasi del tutto inopportuna il Sindaco D’Ottavio e l’Assessore preposto, hanno annunciato di aver approvato il piano tariffario TARI per il 2015 e che da tale approvazione ne scaturisce una riduzione del costo del servizio pari al 7% rispetto all’anno passato e, udite udite, tale riduzione nasce dalla assenza di debiti fuori bilancio (evidentemente del servizio), dalla riduzione del costo servizio e dal servizio diretto di riscossione da parte del Comune. (leggi...)
Se è vero che la pubblicità è l’anima del commercio, il Sindaco di tale regola se ne è fatto una ragione di vita. Il brutto, però, è che i cittadini di Ortona vengono sistematicamente presi per i fondelli.
I debiti fuori bilancio per il servizio di raccolta dei rifiuti non sono la regola, ma l’eccezione, quindi il fatto che quest’anno non ci siano è assolutamente normale, del resto come si faccia ad accumulare dei debiti fuori bilancio per un servizio i cui costi sono conosciuti a priori, cosa peraltro mai successa tranne per l’anno passato, è ancora tutto da scoprire.
Il fatto poi che l’anno passato, questa Amministrazione sia riuscita ad accumulare debiti “fuori bilancio per il servizio”, per la modica cifra di 250.000,00 euro, debiti che ovviamente sono andati a maggiorare il costo del servizio e poi pagati dai “poveri” cittadini Ortonesi, non dovrebbe dare tanto lustro a chi ha sbagliato l’anno scorso e oggi si fa un vanto di aver “solo” corretto l’errore.
Inoltre rileviamo, se la matematica non è una opinione, che solo la detrazione di quella cifra incide quasi per il 7% per cui tutte le altre voci di risparmio sono “quasi” inesistenti.
Invece di continuare a prendere in giro la città il Sindaco e l’Assessore anziché vantarsi di cose assolutamente inesistenti, ci dicessero perché ad oggi non riescono a far approvare i regolamenti per il conferimento diretto in discarica, il regolamento per il compostaggio domestico, strumenti questi che potrebbero realmente rendere benefici economici “veri, concreti e tangibili” ai cittadini Ortonesi, omettendo magari nelle spiegazioni, di addossare le proprie responsabilità ad altre parti del loro stesso partito.
Spiegasse inoltre il Sindaco, come mai nella sua politica delle “piccole ma concrete misure”, senza però in questo caso fare alcun comunicato stampa, con richiesta del 17.7.2015, ha proposto l’aumento della addizionale Irpef dalle 0,60% allo 0,80%, percentuale questa che determina un aumento contributivo di circa un milione di euro, ovviamente a carico del cittadini Ortonesi.