Siamo inondati di convegni, tutti esperti, tutti con la soluzione del problema Ortona in tasca, l’occupazione… il porto… e intanto la nostra città soffre, ed alle prove pratiche di aiuti alle imprese alle famiglie al cittadino Ortonese, l'amministrazione è sempre latitante. Nel Consiglio Comunale del 2.3.2015 si è consumato l’ennesimo strappo tra la politica amministrativa e la città vera.
Il sottoscritto, a nome delle forze politiche di opposizione, aveva presentato una proposta di delibera per la modifica del regolamento TARI, modifica che avrebbe consentito alle attività produttive, nessuna esclusa (industriali, commerciali, artigiane ecc), che avessero dimostrato di smaltire autonomamente i propri rifiuti che sarebbero stati esenti dal pagamento del tributo TARI. Ed ancora una modifica regolamentare attraverso la quale gli edifici di qualsiasi natura essi siano (Industriali, commerciali, residenziali, pertinenze ecc..) che venivano dichiarati e dimostrati inutilizzati, erano esenti dal pagamento del tributo TARI. Tale regola di esenzione ricomprendeva ovviamente tutte le attività stagionali (Bar, Stabilimenti Balneari, Attività ricreative ecc..), facendo loro pagare il tributo TARI solo ed esclusivamente per il periodo in cui tali attività erano operative e quindi “producevano” rifiuto.
Ebbene tali modifiche ispirate solo al principio del “chi sporca paga”, che in un momento di particolare crisi potevano alleggerire le tante attività produttive presenti sul territorio da un peso assai gravoso, oltrechè sgravare dall’obbligo del pagamento i possessori di beni immobili non utilizzati, e che quindi certo non producono rifiuto, sono state bocciate da una amministrazione disattenta apatica e lontana dai problemi della città, senza neppure motivare tale diniego, senza un solo intervento a confutazione di tale importante proposta per la città, in un imbarazzante silenzio la maggioranza formata dai Consiglieri D’Anchini Tommaso, Scarlatto Alessandro, Scimò Francesco, Marino Patrizio, Simonetta Schiazza, Coletti Tommaso e il Sindaco, ha votato contro queste agevolazioni tributarie, per la cronaca hanno votato a favore "solo" i consiglieri Musa Franco, Leo Castiglione, Ilario Cocciola e Tommaso Cieri.
La città non si amministra con le belle parole, ma con i fatti.
Tommaso Cieri

