Registriamo il “cauto” quanto irresponsabile ottimismo manifestato dal Sindaco del Comune di Ortona sulla situazione economica finanziaria del Comune stesso, egli si rallegra del, ovviamente a detta sua, trend positivo, e cioè che, anziché quattro milioni di scoperto di cassa, al 31.12.2014, ne registriamo “solo” due milioni e duecentomila euro, e, rincara l’assessore al bilancio che oltre a tale scoperto, al 31.12.2014 vi sono anche debiti verso fornitori per un importo di euro due milioni e trecentomila, e la soluzione qual è?... semplice fare per il duemila quindici un “bilancio prudente”, contenendo le spese e i costi, senza però aggiungere una sola parola su come intendono contenere spese e costi.
Non si può che rimanere sgomenti davanti a tali dichiarazioni, peraltro artatamente camuffati in senso positivo, già il fatto di avere al 31.12.2014 debiti per oltre quattro milioni di euro deve far preoccupare, e non poco, altro che ottimismo.
Si sottace la circostanza che a quel “limitato” scoperto ci si è arrivati dopo che la cittadinanza Ortonese ha versato nella casse comunali tutte le tasse possibili e immaginabili (ICI, TASI TARI Ritenute IRPEF Ecc. ecc.), di tutto e di più, e nelle percentuali massime previste per legge, e nonostante ciò abbiamo ancora oltre quattro milioni di debiti, si sottace inoltre che dal 31.12.2014 al 30.6.2015 non ci saranno entrate tributarie che possano rimpinguare le casse comunali, ma che invece per converso le spese ci saranno eccome (costi personale, canoni per spese correnti, gestione immobili comunali, interessi passivi sullo scoperto, interessi passivi sui mutui contratti e non adempiuti ecc. ecc.), per un importo complessivo medio che si aggira sul milione di euro.
Le dichiarazioni del Sindaco sono tanto preoccupanti perché a questo punto non ci è dato capire se esse siano frutto di non conoscenza del problema, anche se questa forza politica da oltre due anni va urlando che si sarebbe arrivati al collasso finanziario, o invece sa ma cerca di mascherare il problema, cosa che peraltro gli riesce meno da quando si è insediato il nuovo assessore, ovviamente entrambe le ipotesi sono censurabili e denotano una irresponsabilità unica nei confronti della città.
Piuttosto dalla conferenza stampa del Sindaco si è acclarato quanto da noi denunciato da sempre, e cioè che il “trend” negativo è iniziato a decorrere da quando si è insediata l’attuale amministrazione, che le cattiva gestione delle spese, voltate solo ed esclusivamente alla “clientela politica”, e la inadeguata, per non dire conclamata incapacità, al recupero dei crediti del Comune, hanno portato alla attuale quanto disastrata situazione finanziaria, due anni di disamministrazione hanno distrutto la città di Ortona.
Altro che bilancio prudente qui si deve avere il coraggio, peraltro mai dimostrato fino ad ora, di assumere delle decisioni importanti, decisioni magari impopolari da un punto di vista politico, tagliare le spese (ottocentomila euro per il consumo di energia elettrica ne è il sintomo più eclatante), tagliare i contributi a pioggia elargiti con troppa facilità e solo con scopi elettoralistici, gestire gli immobili comunali con buon senso e soprattutto a pareggio economico, attivare le procedure di recupero contro tutti, e ciò a prescindere dal colore politico….. cioè tutto quello che non si è fatto in due anni, o meglio si è fatto in senso contrario, in situazioni difficili vanno assunte decisioni importanti, con un unico interesse, la città di Ortona.
Tommaso Cieri
