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Le riflessione di inizio anno di SeL

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Ci lasciamo alle spalle un anno ricco di impegno e lavoro, ma anche di aspettative deluse.

Il Circolo Sinistra Ecologia e Libertà di Ortona ribadisce di ispirare la propria azione politica e di governo della città ai valori della democrazia, della giustizia, della libertà, della tolleranza e del rispetto delle minoranze, valori che non vanno mai in pensione e che sono ben evidenziati nella nostra Costituzione.

Con la stessa determinazione costatiamo che l’attualità, stretti nella morsa della crisi economica, ci pone delle urgenze a cui abbiamo il dovere di rispondere con un governo della città fatto di impegno, dedizione e attenzione a tutte le voci del territorio.

Invitiamo, quindi, le forze politiche della coalizione di centro sinistra a ritrovare insieme quei valori fondanti della nostra comunità e, nel contempo, ad avere quello scatto di orgoglio, quella grinta, quel sussulto civico e quella passione che la gente della nostra terra ha avuto subito dopo i giorni terribili dell’ultimo conflitto mondiale, che abbiamo ricordato lo scorso 28 dicembre.

La principale urgenza rimane ancora, e soprattutto, il lavoro. Occorre ripensare a nuove strategie per il rilancio industriale dell’intero territorio, con il contributo di tutti.
Proprio nei prossimi mesi il Consiglio comunale si troverà a deliberare su questioni che possono rilanciare gli investimenti nella nostra città. Ci riferiamo al piano regolatore generale, al piano regolatore portuale e al dragaggio del porto. Su questi importanti decisioni la coalizione di centro sinistra deve presentarsi unita e compatta, dopo aver trovato luoghi e termini di confronto, senza pregiudizi o prevaricazioni. È la città che ce lo chiede e che reclama, con quel sottile filo di speranza rimasta, che l’Amministrazione prenda decisioni nell’esclusivo interesse della comunità.

Sinistra Ecologia e Libertà nei 30 mesi di amministrazione del Sindaco D’Ottavio non ha fatto mai mancare il suo contributo costruttivo, nonostante le continue delusioni ed estromissioni. Solo nel 2014 abbiamo presentato e fatto approvare in Consiglio comunale mozioni che hanno riguardato il recupero del mercato coperto, per rilanciare le attività legate alla produzione e alla commercializzazione dei prodotti ortonesi di qualità; l’inserimento nel piano regolatore del porto di Ortona del progetto di Micoperi, relativo alla costruzione di una banchina per l’avvio di nuove produzioni; la trasformazione del sistema di approvvigionamento energetico di tutte le strutture comunali, tra cui edifici comunali, scuole e palestre, al fine di abbandonare le fonti di energia fossile in favore delle rinnovabili; proposte per migliorare il servizio della raccolta differenziata dei rifiuti e per la riduzione del costo del servizio.

Oltre alle urgenze prima nominate, sollecitiamo un confronto sul nuovo piano sociale di zona; sulla revisione del piano delle opere pubbliche, per stabilire le priorità e le eventuali riconversione dei mutui in opere più urgenti e utili alla collettività; un piano traffico e della viabilità, per ridurre l’utilizzo delle auto; un piano dei trasporti pubblici, con l’utilizzo di mezzi di minore impatto ambientale; la riqualificazione degli accessi al mare all’Acquabella, ai Ripari di Giobbe, a Punta Ferruccio, a torre Mucchia, al Riccio e alla zona delle dune fino a Postilli; il potenziamento dell’ufficio turistico; la nomina dell’organo di gestione delle Riserva di Punta dell'Acquabella e della Riserva dei Ripari di Giobbe, per il corretto uso e accesso alle due riserve; la revisione dei depuratori comunali per garantirne il buon funzionamento.

Noi ci siamo, per rispettare i cittadini che ci hanno dato fiducia e che hanno dato fiducia al Sindaco D’Ottavio, pronti al confronto, lontani dalle ripicche e dalle contrapposizioni personalistiche.

Patrizio Marino, Consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà 
Raffaele Gernone, coordinatore del Circolo di Ortona di Sinistra Ecologia e Libertà
 

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