Partecipa a Ortona Notizie

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Manca il regolamento sul sistema dei controlli interni

Condividi su:

Il capo Gruppo Consiliare “Uniti per Ortona”, Tommaso Cieri

     È ancora una volta costretto ad evidenziare una grave inadempienza da parte dell’Amministrazione Comunale, in particolare del settore finanziario, nello specifico evidentemente del Dirigente del Settore e dell’Assessore di riferimento.

     In ossequio all’art. 3 del D.L. n. 174/2012 essa amministrazione, entro e non oltre tre mesi dall’approvazione del detto decreto, e cioè entro il 10.1.2013, avrebbe dovuto dotarsi di un regolamento sul sistema dei controlli interni, nonche del regolamento per la pubblicità della situazione patrimoniale dei componenti del Consiglio Comunale e della Giunta Comunale.

      Peraltro tali regolamenti ritenuti assai importanti dal legislatore nazionale in quanto creano ex novo dei nuovi metodologie di lavoro per le amministrazioni locali al fine del controllo e del contenimento della spesa pubblica, argomenti questi assai importanti nonché di stretta attualità.

      Altro sintomo dell’importanza dell’argomento è dato anche dalle conseguenze previste per la mancata approvazione di tali regolamenti, arrivandosi ad ipotizzare finanche lo scioglimento del Consiglio Comunale.

      Ebbene, ad oggi, i regolamenti detti sono stati appena approntati e inviati informalmente ai capi gruppo, tenendo conto della tempistica prevista dal nostro regolamento Comunale in tema di approvazione di regolamenti, essi non potranno essere portati in Consiglio prima della fine del mese, ed essere attuati ancora più in la, con un “colpevole” ritardo di quasi due mesi dalla scadenza prevista, con tutte le conseguenze che questo comporta.

      Tale ritardo non si può dire incolpevole se si considera che come detto il termine era di tre mesi a decorrere dal 10.10.2012, quindi con un corretta programmazione ed una adeguata organizzazione il tutto si sarebbe potuto concludere nei tempi previsti.

      Poichè le scadenze mancate cominciano ad essere diverse, e tutte a discapito degli interessi della città, consigliamo all’Assessore di munirsi di uno scadenzario.

Condividi su:

.net Speciale Elezioni

Seguici su Facebook