Alla luce di chiarimenti, precisazioni e fughe in avanti riteniamo, premesse le esperienze elettorali pregresse ad Ortona, la necessità mai come oggi di mantenere in vita l'unità del centro destra ottenuta grazie ad un lavoro svolto dalle opposizioni in consiglio comunale.
Ciò che ha legato e organizzato l'alternativa è stata la ferma opposizione a Castiglione e su quella base sarà necessario proseguire il lavoro.
Raccogliamo con positivo interesse il monito di ridare dunque alla politica il primato della gestione della cosa pubblica, ma ad un concetto più generale ne deve seguire immediatamente uno che tenga conto della realtà territoriale di Ortona.
Per cui la Politica con la P maiuscola ci vede partecipi in un contesto allargato a tutti quei gruppi civici di area centrista e moderata, allora saremo la vera alternativa per quella fetta di ortonesi silenziosi che attendono la conferma a tale progetto.
Tutte le posizioni iperboliche ed esterne al contesto cittadino che fuorviano un progetto partito da lontano risulterebbero agli occhi di tali cittadini la più spicciola contrattazione tra partiti che quindi non interpreta il riscatto della parola politica intesa come concetto di bene comune.
E' necessario dunque abbandonare la logica delle bandierine e innescare un virtuoso movimento aggregante attorno a candidati che abbiamo ricevuto il più alto spazio di condivisione cosi da poter partire con gli incontri programmatici sui problemi della Città .
Il centro sinistra unito su chi ha apposto la sua firma in un apparentamento con il centro destra non meno di due anni fa, può essere solo la copia sbiadita di chi invece ha strumenti e contenitori adeguati a rivendicare l'amministrazione della Città .
L'appello è dunque a non sprecare del tempo in tatticismi ma finalizzare un risultato su cui comporre liste e programma.
Coordinatore provinciale Noi Moderati - Valentino di Carlo