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Bandiera Blu, la richiesta di risarcimento danni da parte degli operatori turistici

L'intervento del consigliere comunale Tommaso Cieri.

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Oltre alla beffa il danno, come era prevedibile la disastrosa gestione della istruttoria della pratica per l’ottenimento della bandiera Blu, da parte del Comune di Ortona, che ha appunto portato alla perdita dell’importante vessillo, con l’inevitabile effetto a catena, che come primo effetto ha determinato la perdita di immagine della città, poi le disdette agli operatori del settore, ed ora arriverà anche il danno economico per la nostra comunità, danno che ovviamente pagheranno tutti gli incolpevoli cittadini Ortonesi.

    Mi giungono infatti “concrete” notizie che alcuni operatori del settore turistici locali, che hanno subito danni da disdette di prenotazioni, stanno preparando una azione giudiziaria per l’ottenimento di un risarcimento danni appunto, nei confronti del Comune di Ortona, ritenendolo unico responsabile di tale evento dannoso successivo alla perdita della bandiera Blu.

     Il danno all’immagine della città, come è facilmente immaginabile, è enorme cosi come le ricadute negative sul territorio, peraltro ad oggi non si rileva alcuna attività compensativa di tale perdita di immagine da parte dell’Amministrazione Comunale (spot pubblicitari, passaggi sulla stampa specializzata, manifesti, nulla di nulla), essa è completamente ferma e non risulta sia stata presa alcuna iniziativa.

     Nell’ipotesi, molto realistica, si dovesse in effetti concretizzare anche tale grave danno per la città, e il Comune dovesse essere condannato a risarcire tali operatori, anche con un solo euro, devono esserne chiamati a risponderne solo ed esclusivamente questi amministratori arroganti ed irresponsabili che con il loro atteggiamento sconsiderato, hanno determinato la perdita della bandiera blù, con tutte le conseguenze che questo comporta.

                                                                                              Tommaso Cieri

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