ORTONA. Dopo le prime sentenze che hanno accolto i ricorsi presentati da alcuni cittadini, la Commissione tributaria provinciale di Chieti ha emesso una sentenza, depositata il 10 aprile scorso, con la quale ha dato ragione al Comune di Ortona ed ha respinto i ricorsi contro gli accertamenti Ici per gli anni 2008 – 2009 relativi a terreni che da agricoli sono divenuti edificabili con l’adozione del nuovo Prg.
La Commissione tributaria ha ritenuto che la destinazione urbanistica dei terreni non viene travolta dall’annullamento del piano approvato dal Comune nel marzo 2012, in quanto rimane quella attribuita loro dal Comune nel prg adottato nel dicembre 2007. In sostanza, la circostanza che i terreni sono inseriti come edificabili nel prg adottato dall'Ente nel 2007 è sufficiente ai fini dell’Ici perché essi assumano destinazione edificatoria, al di là del perfezionamento e del completamento degli strumenti urbanistici.
“Quanto sta accadendo in merito alla vicenda degli accertamenti ICI 2008 – 2010”, commenta l'assessore Gianluca Coletti, “conferma la correttezza dell’operato dei dirigenti e dei funzionari del Comune e la fondatezza del parere espresso il 21 gennaio 2013 dall’avvocato Dario Rapino. Al di là dell’esito finale dei ricorsi nei successivi gradi di giudizio, sicuramente si conferma la complessità della situazione la cui responsabilità politica è solo ed esclusivamente del centrodestra ha governato la città dal 2007 al 2012, periodo nel quale si è adottato e approvato il piano, nonché si è dato irreversibilmente avvio al procedimento dell’accertamento tributario ai fini Ici con la ormai famosa deliberazione della giunta n. 96 del 29 luglio 2011, che ha anche determinato i nuovi valori dei terreni proprio ai fini Ici per gli anni 2008 – 2011”.
“Come abbiamo già rappresentato ai cittadini – continua Gianluca Coletti – la nostra Amministrazione non ha potuto fare niente in merito a questa vicenda per evitare gli effetti negativi di decisioni adottate nel passato. Dimostrando grande senso di responsabilità, abbiamo dovuto prendere atto delle risultanze istruttorie e delle decisioni adottate dagli organi gestionali dell’Ente che hanno correttamente tutelato gli interessi generali della comunità ortonese. Abbiamo più volte detto che non vogliamo polemizzare con chi ha prodotto tali conseguenze negative per la Città con gravi ripercussioni sulla gestione attuale. Pertanto, non raccogliamo la provocazione di chi non riesce ad avere il buon senso di riflettere sulle conseguenze derivanti dalla propria incapacità politica e amministrativa e non è riuscito a trovare il coraggio di chiedere scusa agli ortonesi anche per questo ennesimo scarso risultato politico e amministrativo da lui raggiunto. A noi interessa dare risposte ai bisogni della nostra comunità attraverso il buon lavoro che stiamo portando avanti”.
“Anche su questa vicenda – conclude l’Assessore Gianluca Coletti – ribadiamo che siamo a completa disposizione per confrontarci pubblicamente. Certo facciamo fatica a pensare che chi, quando era esponente della maggioranza di governo della Città, ha prodotto risultati come le vicende politico – amministrative del bilancio e della situazione di cassa, del Piano Regolatore Generale, del Parcheggio Ciavocco, della discarica di amianto, della strada Postilli – Riccio, dell’appalto della pubblica illuminazione, dell’appalto del cimitero e dell’appalto per il parcheggio Cilenti solo per ricordarne alcune, oggi possa venire a parlarci di amministrazione seria che deve fare gli interessi dei cittadini. Ma si sa che la memoria di alcuni politici è spesso troppo corta”.
L'assessore Gianluca Coletti
