Il Consiglio Comunale di Ortona, nella seduta di ieri sera, con la condivisione delle istituzioni scolastiche, degli studenti e dei cittadini tutti, ha deliberato all'unanimità che nel nuovo dimensionamento degli istituti superiori la nostra città abbia n. 2 Dirigenze Titolari, una che mantenga la piena autonomia dell'Istituto Tecnologico Trasporti e Logistica - Indirizzo Trasporti Marittimi - "L.Acciaiuoli" (già Istituto Tecnico Nautico) ed una per un  nuovo I.I.S. (Istituto di Istruzione Superiore) che comprenda tutti gli altri istituti e cioè IPIA, Liceo Classico, Liceo Scientifico e Istituto Tecnico Commerciale. Con questa deliberazione la Città di Ortona chiede con fermezza e con la forza dei numeri (1509 alunni) di avere n. 2 Dirigenti Titolari al fine di garantire a tutti gli studenti un'offerta formativa ampia e piuttosto completa. Il comprensorio scolastico di Ortona, a differenza di altre città, è in continua crescita, basti pensare che la consistenza numerica è ben 5 volte superiore a quella di Francavilla e più o meno la stessa di Chieti che invece avrà n. 2 Dirigenze Titolari. Noi non facciamo la guerra a nessuno, abbiamo la forza dei nostri numeri e crediamo che le regole vadano rispettate a tutti i livelli.

"La proposta venuta fuori dal tavolo tecnico regionale - sottolinea Leo Castiglione, Capogruppo di Insieme per Cambiare in consiglio comunale - non garantisce questo e, pertanto, chiediamo con vigore che Provincia e Regione tornino sui propri passi e rivedano il piano tenendo conto del territorio in maniera uniforme e corretta ed applicando i parametri previsti dalla legge in modo equo per tutti i comprensori e soprattutto che si capisca una volta per sempre che la Politica non può barattare l'istruzione e la crescita culturale e sociale di una comunità con una poltrona alle prossime regionali ! Ortona è stanca di essere bistrattata e derubata delle sue eccellenze, prima senologia adesso il Nautico e tutte le altre scuole, basta, Ortona è stanca e lunedì saremo tutti in provincia a far sentire la nostra voce in modo civile ma fermo".   

 Il consigliere comunale

Leo Castiglione