Partecipa a Ortona Notizie

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

De Sanctis, Verratti e gli altri: tanti i calciatori che hanno reso famoso l'Abruzzo

Condividi su:

Da Pescara a Chieti, l'Abruzzo ha visto negli anni tanti calciatori arrivare ai massimi livelli, portando alto nel mondo il nome di città talvolta piccole e lontane dai riflettori. Verratti, De Sanctis, Di Francesco, ecco alcuni dei nomi più importanti e come si è evoluta la loro carriera.

Marco Verratti, un talento cristallino all'ombra della Tour Eiffel

Tra i calciatori abruzzesi in attività, Marco Verratti è senza dubbio il più famoso e talentuoso, osannato anche da Gigi Buffon dalle pagine di Eurosport. Classe 1992, nato a Pescara, Verratti è il classico esempio di talento naturale, quello che gli appassionati definirebbero un "predestinato": tesserato a soli 8 anni dal Manoppello, nel 2006 il giovane centrocampista compie il primo passo verso il successo trasferendosi nella squadra della sua città natale, proprio lì dove a soli 16 anni esordisce in prima squadra e in quattro stagioni attira su di sé le attenzioni dei più grandi club europei.

Consacratosi definitivamente alla corte di Zeman e con al suo fianco Insigne e Immobile, in quello che è stato uno dei campionati più esaltanti dei biancoblu, Verratti raggiunge l'esordio in nazionale a 19 anni, senza aver mai giocato in serie A (una "fortuna" capitata solo a Raffaele Costantino e Marco Maccarone) e viene acquistato dal Paris Saint Germain dopo una lunga lotta tra alcune delle società europee più prestigiose. Oggi, con 7 campionati di Ligue 1 vinti, 5 Coupe de France, 6 Coupe de la Ligue e 7 supercoppe francesi, Verratti è uno dei campioni italiani più vincenti, al primo posto anche per presenze nelle competizioni europee con la maglia del club parigino.

Eusebio Di Francesco, dal campo alla panchina con la stessa grinta

Anche lui Pescarese DOC, Eusebio Di Francesco è già da qualche anno considerato uno degli allenatori più promettenti, tanto da aver già accumulato diverse esperienze in serie A. Dopo una lunga parentesi a Sassuolo, squadra arrivata in massima serie proprio sotto la sua guida e portata addirittura in Europa League nella stagione 2016/17, Di Francesco ha ottenuto buoni risultati anche sulla calda panchina della Roma, per poi approdare a Genova, sponda Samp, solo per pochi mesi, causa un disastroso avvio di stagione.

Oggi l'ex centrocampista di Roma e Perugia è alla guida del Cagliari, una squadra giovane che in queste prime settimane di campionato si sta mostrando molto determinata, come attestano le quote degli operatori di betting online come Betway una delle formazioni di medio-bassa classifica più accreditate per una salvezza tranquilla.

Morgan De Sanctis, "Super Fly" dal campo alla scrivania

Morgan De Sanctis è considerato uno dei migliori portieri italiani della sua generazione, un vero talento la cui carriera, probabilmente, avrebbe potuto dare ancora maggiori soddisfazioni se non ci fosse stata nello stesso periodo la concorrenza di altri grandi campioni, primo fra tutti Gigi Buffon. Nato a Guardiagrele, in provincia di Chieti, De Sanctis è stato un vero e proprio punto di riferimento nel corso degli anni per Udinese, Napoli e Roma, ma anche per lo stesso Pescara, che dal 1994 al 1997 gli ha offerto la possibilità di entrare nel mondo del calcio professionistico.

Il suo curriculum vanta anche 6 partite da titolare all'attivo in nazionale maggiore e la partecipazione come riserva agli Europei del 2008 e del 2012, ai Mondiali del 2010 e alla Confederations Cup del 2009, oltre a esperienze all'estero con le maglie di Siviglia, Galatasaray e Monaco. Insomma, un atleta che ha dato tanto al calcio italiano in oltre 20 anni di attività ma che ha scelto di non abbandonare questo mondo neppure dopo aver appeso i guantoni al chiodo. Dopo il ritiro, De Sanctis ha infatti intrapreso la carriera di team manager con la Roma, per poi assumere negli scorsi mesi anche l'incarico di direttore sportivo e ottenere l'abilitazione per Allenatore Professionista di Prima Categoria - Uefa Pro.

Domenico Morfeo, fantasia ed estro per un talento mai esploso

Di Domenico Morfeo, nativo di Magliano de' Marsi, in provincia de L'Aquila, ci si ricorda soprattutto per essere stato uno dei talenti più promettenti degli anni '90, purtroppo mai realmente esploso nonostante le opportunità avute in diversi top team. Cresciuto nell'Atalanta, squadra nella quale ha esordito mostrando tutto il suo talento nei primi anni di calcio professionistico, Morfeo ha vestito le maglie di alcune delle squadre più italiane più importanti, come Fiorentina, Milan, Inter e Parma.

Periodi di grande forma alternati purtroppo a lunghe pause e colpi di testa, come raccontato anche dal sito Calcioweb.eu, hanno limitato fortemente la carriera del fantasista, che ha finito così per rimanere come uno dei maggiori rimpianti del calcio moderno. Abbandonato il mondo del pallone, Morfeo si è dato all'imprenditoria, aprendo prima un centro commerciale ad Avezzano, chiamato Shopping Park Ten, per poi dedicarsi alla gestione di un ristorante in quel di Parma, il Dolce Vita.

Condividi su:

Seguici su Facebook