«Non potevamo fermarci! Non si può fermare tutto; trovare soluzioni per continuare ognuno il proprio lavoro è fondamentale per l’arte e per la vita; quest’anno tanti eventi grazie a numerose collaborazioni costituite sul territorio, siamo orgogliosi di poter offrire all’Abruzzo un'edizione che aiuterà ad immaginare un futuro dove la cultura, l’arte e l’apertura siano motore di sviluppo». Hanno esordito così questa mattina nella conferenza stampa di presentazione della terza edizione di Artinvita, il Festival internazionale degli Abruzzi tenutasi presso la sala Corradino d’Ascanio della Regione Abruzzo, gli ideatori e direttori artistici del Festival Marco Cicolini e Amahì Camilla Saraceni.
«Noi - hanno aggiunto a nome di tutto lo staff - ci sentiamo responsabili del mondo al quale apparteniamo, anche se siamo solo un’apparizione su di esso, sappiamo che il nostro ruolo e il ruolo dell’arte è quello di ascoltarlo ed interpretarlo per tracciare una strada che possa in qualche modo indicare il cammino a chi verrà dopo di noi e in parte anche a noi che viviamo il nostro tempo».
Un rinvio dovuto quello legato all’emergenza Covid che non ha però fermato la voglia del gruppo di giovani guidati da Amahì, di proseguire il percorsi intrapreso tre anni fa e che, quest’anno, è riuscito nonostante tutto a crescere, includendo tra i Comuni del chietino coinvolti in un progetto che mira a diventare il più importante Festival itinerante d’Abruzzo lungo l’asse della Marrucina connettendo l’Adriatico alla Majella, anche Guardiagrele.
Dal 18 settembre al 4 ottobre più di 10 gli eventi in programma
tra Orsogna Checchio, Ortona e, appunto, Guardiagrele, tra musica, performance, Danza, circo contemporaneo, cinema, teatro documentario, letteratura ed enogastronomia con al centro la donna e le sue molteplici sfaccettature.
A sottolineare l’importanza della valorizzazione del territorio è stato l’assessore regionale Mauro Febbo,
con il sindaco di Ortona Leo Castiglione
che ha ricordato come sviluppare un Festival di questa portata sull’asse della Marrucina vuol dire raccontare anche un pezzo della nostra storia.
"Un progetto culturale e artistico importante - ha dichiarato il Sindaco di Ortona - che abbiamo sostenuto fin dall'inizio e che oggi ha una valenza ancora più significativa perché vuole sostenere gli operatori culturali e il mondo della cultura che ha molto sofferto per la pandemia e il lockdown e che ancora oggi vive una situazione di incertezza. Noi crediamo nella cultura e nell'arte e da qui vogliamo lanciare un messaggio di speranza per riprendere a "vivere" l'arte e la cultura".
A sottolineare invece quanto sia importante mettere al centro delle nostre azioni le persone e la cura nei loro confronti, riferendosi in particolare agli anziani che con i bambini sono da sempre al centro delle attività promosse durante tutto l’anno da Artinvita, è stata Emanuela D’Intinosante,
R Manager Italy di Serenity, Ontex (Main Partner del Festival).
"In quanto azienda abruzzese siamo orgogliosi di sostenere il Festival Artinvita perché il legame con il territorio è un valore aggiunto che ci ha sempre consentito di raggiungere risultati importanti - ha dichiarato Emanuela D'Intinosante, HR Manager Italy di Serenity, Ontex – così come di superare momenti difficili come la recente emergenza Covid. Basti ricordare lo straordinario sforzo dei nostri collaboratori che lavorando durante il weekend pasquale hanno realizzato un'ulteriore produzione di 2 milioni di ausili assorbenti, agevolando così la continuità della fornitura in un momento molto delicato per la sanità italiana.
Siamo anche felici di sostenere la pubblicazione del libro dedicata agli anziani abruzzesi – ha concluso Emanuela D'Intinosante – perché le persone in questa fascia di età sono al centro di tutti gli sforzi e investimenti di Serenity, il cui impegno prioritario rimane quello di migliorare la qualità di vita di chi utilizza i nostri prodotti".
Il libro è "Sangue di delfino ",
edito da D’Abruzzo, “ Tutto è insegnamento, nelle parole di questi nostri vecchi: - scrive Marzio Maria Cimini nella prefazione - Francesco Stoppa li ha, col suo garbo ironico e intelligente, incalzati finché si sono sciolti, e li immaginiamo invece reticenti nelle loro case che traboccano ricordi e vite, pudorosi di trovarsi innanzi uno sconosciuto oltremodo curioso, che sa già in anticipo quello che gli diranno, ma che comunque vuol sentirselo dire dalla loro viva voce “
"Sangue di delfino " sarà presentato il 24 settembre, nella suggestiva cornice di "Torre della Loggia 2 a Ortona, è scritto dal Professor Francesco Maria Stoppa che "da tanti anni porta avanti con ostinazione e generosità un lavoro minuzioso di ricostruzione filologica delle tradizioni " con le belle immagini in " un bianco e nero luminoso " del Fotografo Roberto Castrofino , ideato da Artinvita in collaborazione con Serenity, main partner del Festival,
Il volume offre una raccolta di 27 racconti nei quali altrettanti anziani abruzzesi narrano il loro legame con il territorio. Serenity ha deciso di sostenere la pubblicazione in quanto il volume è uno spaccato genuino di quelli che sono i suoi principali interlocutori e utilizzatori dei propri prodotti. Nelle parole di queste donne e uomini si ritrovano anche conoscenze oggi in gran parte dimenticate, come l'uso di erbe e altri prodotti naturali per il benessere e l'alimentazione, frutto della capacità degli anziani abruzzesi di imparare dalla natura di questa regione così ricca di biodiversità .
I bambini saranno protagonisti ancora una volta con il Balkan Cinema Express, progetto riconosciuto da Miur e Mibact, e grazie agli scatti della fotografa newyorkese Dafne Kritharas che daranno una nuova veste al borgo di Crecchio.
Presente alla conferenza stampa anche Paolo Rullo Vice Presidente Ente Mostra Artigianato Artistico Abruzzese.
Un’edizione, quella del 2020, sostenuta anche dall’ente Regione dunque e da partner che condividono gli obiettivi del progetto: Serenity, ACS Abruzzo, Il Circuito di sale CiackCity Cinema, l’Ente Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese, che contribuiscono a creare una sinergia che può far solo ben sperare!
Si parte il 18 settembre da Crecchio ,
nel magnifico Auditorium Santa Maria da Piedi, un'antica chiesa sconsacrata che Artinvita sta valorizzando anno per anno, con il concerto d’apertura in cui i canti della Grecia antica riecheggiano rivisitati nel timbro irresistibile di Dafne Kritharas e si mescolano all'eleganza della poesia francese che risuona nelle canzoni jazz e nella chitarra di Paul Barreyre. A precedere il concerto, alle 18, inaugurazione dell’esposizione all’aperto nelle strade di Crecchio dalla Fotografa Newyorkese Ada Tanquerel che ha soggiornato in abruzzo per fotografare bambini dei comuni del Festival tra i 3 e i 7 anni, stampati in formato gigante ed esposti sui muri del piccolo borgo per tutta la durata del Festival.
Sempre qui gli appuntamenti del 26 e 27 settembre
con artista Alvise Sinivia, artista giovanissimo che ha però già alle spalle la partecipazione alla Biennale di Venezia e numerose performance in tutta Europa. Il musicitsa porterà nella città teatina Ersilia con il suo magico strumento nato dalla distruzione di 5 pianoforti vecchi a cui si è data una nuova vita.
Ultimo appuntamento a Crecchio quello del 3 ottobre
quando in scena andrà Libya. Back Home, un riuscitissimo esperimento di Teatro/Documentario che segue il viaggio di Miriam Selima Fieno verso la Libia, nel tentativo di mettersi sulle tracce delle sue origini nordafricane.
Due grandi spettacoli animeranno invece il Teatro Comunale di Orsogna grazie alla prestigiosa compagnia Deflorian/Tagliarini che porterà sul palco il 20 settembre uno dei primi loro grandi successi, Reality,
mentre il 1 ottobre un’esclusiva Artinvita
grazie al Dittico di Circo Contemporaneo messo in scena dalla Compagnia Quattrox4 di Milano.
Il 24 settembre alla Torre della Loggia di Ortona sara presentato, Sangue di Delfino, un volume edito da D’Abruzzo,
scritto dal Professor Francesco Maria Stoppa con il Fotografo Roberto Castrofino e ideato da Artinvita in collaborazione con Serenity,
. La presentazione del libro sarà l’occasione per proporre una Cena basata sull’uso di erbe spontanee abruzzesi declinate nelle ricette della tradizione albanese. I piatti saranno realizzati dalla Chef albanese Entiana Osmenzeza con ingredienti selvatici raccolti dal Forager Gastronomo Alessandro Di Tizio.
Guardiagrele, infine, sarà cornice del Balkan Cinema Express,
altra certezza del Festival Artingita e iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola promosso da MiBACT e MIUR - Ministero dell'Istruzione dell' Università e della Ricerca, che per il secondo anno ospiterà i cortometraggi di giovani registi balcanici che saranno visionati e giudicati da 200 ragazzi delle scuole del nostro territorio, la cerimonia delle opere in concorso chiuderà il Festival nel Cinema Garden, seguita da Nostos, un concerto che omaggerà le sonorità transadriatiche.
In occasione del Balkan Cinema Express, sarà inaugurata il 29 settembre, sempre al Cinema Garden la rassegna di cinema balcanico con il film pluripremiato Honeyland.
L’organizzazione sta ovviamente adottando tutte le misure per garantire la massima sicurezza contro il contagio da Covid-19: tutti gli artisti provenienti dall’estero effettueranno un tampone 48 ore prima di partire, gli ambienti saranno appositamente igienizzati e si assisterà agli spettacoli distanziati e muniti di mascherina, saranno monitorati gli accessi in modo da poter tracciare qualsiasi ipotesi di contagio. A causa di tutto ciò i posti saranno limitati, e per questo il pubblico è invitato ad acquistare i biglietti o l'abbonamento sul portale Ciaoticket o presso le rivendite autorizzate.
Alla presentazione hanno partecipato, oltre alla direzione Artistica del Festival Marco Cicolini e Amahì Camilla Saraceni:
- Assessore alla cultura e turismo Regione Abruzzo Mauro Febbo
- Emanuela D’Intinosante, HR Manager Italy di Serenity, Ontex (Main Partner del Festival)
- Sindaco di Ortona Leo Castiglione
- Sindaco di Orsogna
- Sindaco di Guardiagrele
- Sindaco di Crecchio
- Zenone Benedetto, Direttore Artistico Teatro Comunale di Orsogna "C De Nardis" e ACS
- Gaetano Basti della Casa Editrice D'Abruzzo
- Francesco Stoppa professore ordinario dell’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara, autore del Libro Sangue di Delfino scritto in occasione della terza edizione del Festival.
- Dott. Paolo Rullo Vice Presidente Ente Mostra Artigianato Artistico Abruzzese
Un programma
quello del 2020 che ha le premesse per migliorare i successi della due edizioni precedenti
la prima del 2018
e la seconda del 2019
da c s artv. e ontex e pfco