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AD ORTONA C’E’ UNO STRANO MODO DI AMMINISTRARE - PRIMA SI CREA L’INGHIPPO E SOLO POI CI SI DIMETTE

ANCHE COMPORTAMENTI CHE POSSONO DESTARE SOSPETTI SONO DA EVITARE PER CHI AMMINISTRA

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Il Sindaco in fretta e furia convoca una conferenza stampa ed annuncia l’azzeramento dell’intera Giunta Comunale.

Il Primo Cittadino , a suo dire , ha preso questa decisione prendendo spunto dalle dimissioni dell’assessore al Bilancio FALCONE , ritenendo anche che uno step a metà mandato era opportuno .

Lo stesso Castiglione ha poi ipotizzato su domanda specifica del corrispondente del Messaggero che , secondo lui , l’assessore abbia presentato le dimissioni per opportunità politica e per nessun altro motivo , ricordando la faccenda dell’installazione di una struttura di 26 metri per antenne al servizio di telefonia mobile della ditta Vodafone  da ubicare su terreno di un suo familiare che presumibilmente avrebbe portato beneficio economico allo stesso.

Leo Castiglione , in conferenza ha messo anche l’accento che un Amministratore deve tenere un comportamento adeguato alla carica che ricopre e che non può godere della stessa libertà di un normale Cittadino perché ha tutti i fari addosso , come è giusto che sia aggiungo io.

Sinceramente credo che un Amministratore Comunale , che se pensi che un suo comportamento o atto possa solo suscitare un sospetto di un qualche beneficio personale debba astenersi dal metterlo in atto e semmai dimettersi prima di attuarlo.

Purtroppo , però , sono già due casi che hanno avuto risonanza sulla stampa che questa semplice norma non viene osservata dando così la stura , giustamente secondo me , a dietrologie che magari potrebbero non rispondere alla realtà ma che potrebbero farlo pensare.

Chi cerca di giustificare o comunque di buttarla in politica , ormai è prassi consolidata accampare questa scusa , come ha fatto qualcuno in conferenza stampa , e non è stato il Sindaco , ha perso un’occasione per tacere e non addurre maldestramente che non si trattava di 5G ma di 4G , la realtà è  sotto gli occhi di tutti e che comunque l’insediamento del traliccio per antenne è cosa reale e non inventata.

Il Sindaco è stato fin troppo chiaro , anzi è parso rammaricato di quanto accaduto , ma mi sorge spontanea la riflessione di pensare che sono cose che si possono tranquillamente prevedere e quindi non mi spiego perché rammaricarsene dopo e non prevenirle ? 

Sia il caso avvenuto in passato che ha visto protagonista il Consigliere Leonzio che in questo ultimo le cose erano chiare e le dimissioni potevano e dovevano avvenire prima e non dopo che i media ne sono venuti a conoscenza magari con la divulgazione di notizie diramate , giustamente , dalla Minoranza che ha dato soltanto, secondo il mio modo di pensare , solo ed esclusivamente un servizio ai Cittadini.

Signor Sindaco , lei giustamente ha detto che la trasparenza deve essere ed è anzi una cosa acquisita dalla sua maggioranza ed all’ora perché non ha consigliato le dimissioni a chi poi le ha date ma solo dopo divulgazione sulla stampa ? 

Credo che bisogna assolutamente evitare che queste situazioni si verifichino e non piangersi addosso dopo che accadono perché si è perfettamente in grado di prevederle e ricorrere poi a dimissioni è come cercare di mettere una pezza per coprire ma che non fanno altro che alimentare dietrologie , sono solo tentativi maldestri di correre ai ripari che invece evidenziano ancora di più che non dovevano assolutamente verificarsi.

Ora lei come ha annunciato a brevissimo rifarà la squadra e nominerà una nuova Giunta ma credo che comportamenti del genere si possano evitare solo se non si vuole che accadano , altrimenti  â€œ cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia “.

Amerigo Gizzi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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