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Passerella ciclabile e ponte in vetro al Lido Riccio

Proposta innovativa dell'Associazione degli Operatori Turistici e Residenti del Lido Riccio

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L'ultimo treno nella galleria a Torre Mucchia è passato nel 1956 ; ora sta per passare un nuovo treno al Lido Riccio .

Questa volta è un treno di opportunità; precisamente l'opportunità di avere una vera novità dal punto di vista architettonico e paesaggistico che possa diventare un motivo di attrazione per tutto il comprensorio,  come sottolinea Ruggero Veri dell'Associazione Operatori Turistici e Residenti del Lido Riccio.

L'associazione non vuole farsela scappare e l' occasione è data dal passaggio della ciclopedonale al Lido Riccio

I dettagli dell’idea , contenuti nella proposta inoltrata formalmente al Comune di Ortona il 27 giugno 2019 ,

(clicca sulla foto per visualizzare la proposta )

li ha illustrati Ruggero Veri,

 

delegato dell’associazione, nel corso di una presentazione del progetto tenutasi nella Terrazza Tricolore al Lido Riccio.

Nella splendida cornice di questa terrazza  ,  

 

dove si può ammirare sia il Lido Riccio

che  Torre Mucchia , Veri

alla presenza di alcuni membri della associazione

 

e del direttivo

ha illustrato come Torre Mucchia ed il Lido Riccio potrebbero cambiare decisamente aspetto . se e quando,  la proposta di realizzare la passerella , con stile costruttivo tipo trabocco,

ed il ponte in vetro

diventerà realtà .

Entrando nel dettaglio ,  la ciclopedonale passerà al Lido Riccio ed il progetto attuale prevede il passaggio della ciclopedonale dentro la galleria dismessa nel 1956 .

In questa galleria, di circa 700 metri, ci sono abbondanti infiltrazioni di acqua, che all’epoca ne causarono la dismissione che da allora ad oggi ha dato origini a stalattiti

e formazioni calcaree

molto suggestive come documentate nel video

L’associazione è quindi “ perplessa “ per il previsto passaggio in galleria e propone una variante

che “ sfruttando le attuali infrastrutture a difesa della costa - la scogliera esistente - proseguendo il percorso della ciclovia lungo la costa perimetralmente al crinale di Torre Mucchia ricongiungendosi successivamente con il tratto originale come da progetto”

Realizzare un’opera del genere diventa un punto di arrivo - precisa Veri parlando dei vantaggi della proposta per il Lido Riccio - con una visibilità che invece il passaggio in galleria non può dare “ e aggiunge parlando di costi “ 800.000 euro per il passaggio in galleria potrebbero non essere sufficienti “. E precisa “Realizzare la variante avrà un costo probabilmente similare.. ma la valenza ambientale e turistica sarà tutt’altro” e comunque passando in galleria si dovrà mettere in sicurezza Torre Mucchia per defenderla dall’erosione del mare .

Concretizzando l'idea  suggerita nella proposta – la scogliera di protezione con sopra la passerella ciclabile - “ si prendono due piccioni con una fava

Ci sono rischi nella realizzazione di questa variante ?

si realizzano trabocchi da 200 metri quadri sul mare – rassicura Veri – e non riusciamo a fare una passerella sulla terra

Soluzioni analoghe a quelle proposte dall’associazione sono già state realizzate

a San Terenzio dei Lerici

ed a  Limone del Garda

e sul Garda

attrae migliaia di turisti - sottolinea Veri - è questo l’obiettivo nostro : attrarre persone nel territorio e non solo farle passare

Una novità assoluta per il nostro comprensorio sarà il ponte in vetro

un’idea per non creare impatto sulla parte marina .. all’ingresso del porticciolo

sarà un’attrazione turistica e sarà la versione ortonese del ben diversamente famoso ponte in vetro cinese 

Ai soliti “ scettici a prescindere “ che cominceranno con i “ no a prescindere “ Veri ricorda “ Ortona ha fatto passare tanti treni e questo treno passa una volta sola “ con l’invito ad “ approfittarne per il nostro territorio e per i nostri imprenditori “ .

Le proposta dal 27 giugno è stata formalizzata per arrivare sul tavolo degli “ organi competenti” ; il RUP , i progettisti, i geologi , il Comune , la Regione e tutti i vari organi che la burocrazia prevede, ed ognuno, per quanto di competenza, deve fare la sua parte per decidere  e fare le scelte che a loro competono.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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