Tra le tante pessime abitudini in perfetta continuità con il passato, l'Amministrazione Castiglione fa propria anche quella di ritardare la pubblicazione del cartellone degli eventi estivi. Siamo giunti alla fine di giugno e, fatto salvo l'annuncio dell'aumento dei parcheggi a pagamento nelle spiagge ortonesi, tutto tace.
Per una Città come Ortona che vorrebbe essere anche turistica, tale ritardo è inaccettabile.
Innanzitutto perché comunicare in anticipo la cornice del programma estivo consente ai potenziali visitatori di avere elementi utili per organizzare un soggiorno nella nostra Città: spesso infatti, le famiglie effettuano la scelta della meta delle vacanze con settimane di anticipo ed è un elemento fondamentale conoscere gli eventi e le attività che si andranno ad incontrare una volta arrivati a destinazione. In tale ambito, purtroppo per noi, l'alone di mistero non è un elemento di competitività. Ritardare la pubblicazione del cartellone estivo inoltre impedisce agli eventi organizzati nel mese di giugno di essere diffusamente conosciuti e di attrarre, di conseguenza, un numero maggiore di persone provenienti dal territorio regionale.
In secondo luogo un programma estivo promosso con ampio preavviso è maggiormente in grado di attrarre investimenti privati per sponsorizzazioni e contratti di pubblicità: quale realtà imprenditoriale investirebbe cifre importanti per finanziare un cartellone estivo che a fine giugno è ancora chiuso in un cassetto? La più antica e rassicurante affermazione che un amministratore locale può fare per scusarsi di una magra programmazione estiva è "Non ci sono i soldi": questo è vero nella misura in cui ci si trovi di fronte ad amministratori lontani dalle opportunità offerte dal buon senso.
Ma veniamo alle motivazioni addotte per giustificare il ritardo della pubblicazione del cartellone estivo. La più ricorrente è che fino all'ultimo momento giungono proposte di eventi da parte di associazioni e pro loco del territorio. Fermo restando che molto spesso il più lento a schiarirsi le idee è proprio il Comune, una valida soluzione è premiare con incentivi economici – ad esempio riduzione delle tasse per l'occupazione di suolo pubblico e lo smaltimento dei rifiuti, riduzione dei costi per l'allaccio di corrente, per la SIAE, ecc. - tutte le iniziative che vengono programmate e condivise con l'Amministrazione comunale con congruo anticipo. In tal modo, con il supporto e l'impulso del Comune, si innescherebbe un meccanismo virtuoso in grado di incentivare i privati a far pervenire con maggiore preavviso le proposte da inserire nel programma estivo, consentendone una definizione e pubblicazione anticipata.
Tra i punti del nostro programma elettorale era presente l'impegno di rendere noti il programma degli eventi estivi entro il 20 maggio, quello natalizio entro il 20 novembre e quello del Perdono entro il 31 marzo di ogni anno.
Purtroppo, anche da questo punto di vista, Ortona non è cambiata.
c.s. Giorgio Marchegiano Emore Cauti
