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Nadia Di Sipio : mozione per realizzare progetti finalizzati a combattere la violenza contro le donne

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L'esponente del partito democratico, nell'ultimo consiglio comunale è tornata su un argomento di triste attualità, la violenza sulle donne.

Tragedie che non hanno risparmiato l'Abruzzo e la città di Ortona con la morte di due donne, uccise, come tutti ricordano, dall'ex marito di una delle due.

Il femminicidio resta purtroppo un fenomeno difficile da arginare e controllare, da qui la richiesta di impegno alla Giunta guidata dal sindaco Castiglione, da parte della Di Sipio che chiede e auspica una serie di iniziative concrete da attuare anche con le scuole e l'istituzione di un fondo che permetta, appunto, di realizzare progetti finalizzati a combattere la violenza contro le donne.

Azioni da mettere in campo in sinergia con tutti i soggetti (centri antiviolenza, forze dell'ordine, istituzioni, scuola) interessati.

Questo il testo della mozione presentata  dalla consigliera comunale di Ortona Nadia Di Sipio (Pd) e approvata all'unanimità.

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 .. per contrastare la violenza contro le donne.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che i dati sulla violenza contro le donne sono ad oggi impressionanti e che in Europa si stima che la violenza sulle donne uccida o lasci lesioni più del cancro e degli incidenti stradali, una donna su quattro ha subito una violenza nella vita tra i 15 ed i 60 anni, il 90% delle violenze si consumano in ambiente domestico o familiare, circa il 70% delle vittime di omicidi compiuti fra le mura domestiche sono donne, in Italia oltre il 30% delle donne, secondo l'Istat, ha subito almeno una violenza nella vita e nella maggior parte dei casi da parte dei propri partner;

Evidenziato che in Italia il bilancio delle donne uccise vittime di femminicidio è drammatico: oltre il 50% delle vittime aveva denunciato di essere soggetto di violenze e minacce. Secondo l’istituto di ricerche economiche e sociali Eures, questi omicidi sono avvenuti all’interno del nucleo familiare, o all’interno della coppia;

Sottolineato che per prevenire e contrastare la violenza di genere, diventa sempre più necessaria un'attenzione particolare e rinnovata da parte delle Istituzioni, con iniziative capaci di incidere sul sistema culturale e valoriale che la genera, con il coinvolgimento soprattutto dei giovani, attraverso la promozione di una cultura di parità fra i generi ed è necessario lavorare in sinergia per sostenere le donne vittime di violenza ed i loro bambini;

Riaffermata la centralità dei diritti delle donne e del contrasto verso ogni forma di discriminazione;

Ritenuto che serva un impegno concreto, costante ed incisivo per:

- sostenere campagne di comunicazione insieme ai centri Antiviolenza presenti sul territorio ortonese al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica e per accrescerne la consapevolezza rispetto al fenomeno della violenza degli uomini contro le donne, anche al fine di promuovere una corretta cultura della relazione uomo-donna in ogni età e nella prospettiva di rafforzare il messaggio che una società libera dalla violenza e dagli stereotipi di genere è una società migliore;

- sostenere campagne di sensibilizzazione all’interno delle scuole ortonesi di ogni ordine e grado al fine di promuovere la cultura della non violenza; finanziare progetti presentati da istituti scolastici con lo scopo di avvicinare gli studenti ai temi della parità e del rispetto delle differenze, rappresentazione e significato dell'essere donne e uomini;

- favorire l'inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza e programmi di trattamento di uomini autori di violenza;

- rafforzare il prezioso intervento dei Centri Antiviolenza presenti sul territorio, favorendo anche l’apertura di una casa rifugio a sostegno delle donne vittime di violenza e dei loro figli che necessitano di un alloggio sicuro lontano dalla famiglia di origine fonte di violenza;

CHIEDE

AL SINDACO ED ALLA GIUNTA di continuare e rafforzare le iniziative per prevenire e contrastare la violenza contro le donne, in special modo nelle scuole promuovendo all’interno dei programmi scolastici l’educazione di genere ed all’affettività e la collaborazione con i Centri Antiviolenza ortonesi.

Espressa la volontà di voler rinunciare a qualsiasi gettone di presenza, a me spettante, quale Consigliera Comunale, CHIEDE AL SINDACO ED ALLA GIUNTA di costituire un capitolo dove far confluire, oltre a i gettoni di presenza di mia spettanza, altri fondi, al fine di poter essere utilizzati per progetti a sostegno delle donne che hanno subito violenza.
 

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