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Cosa pensare del sindaco Castiglione, della sua giunta e maggioranza?
A guardare i numeri si progetta una città in ginocchio. C'è da rimanere sbigottiti, il sindaco e i suoi assessori hanno deciso di far precipitare Ortona in un abisso, di dare schiaffi a settori strategici per il futuro dell'economia: in bilancio, ad esempio, sono stati previsti, per il 2018,
5 mila e 800 euro per agricoltura e pesca;
47 mila euro per il turismo (vedasi il riepilogo delle spese generali allegato) .


Sì, avete capito bene, per l'agricoltura, pesca e turismo in tutto Castiglione e il suo staff economico hanno previsto 53 mila euro - certo una manna per il commercio locale già in sofferenza di clientela - mentre per la Giustizia hanno previsto una spesa pari a zero, abdicando alla possibilità di riapertura dell’Ufficio del Giudice di Pace.
Così come è da capire bene il perché di un aumento di soldi per il sociale, ora siamo a 4 milioni 764 mila euro (lo scorso anno era di 4 milioni 365 mila) un aumento di fondi che contraddice la scelta di Castiglione che ha deciso di liberarsi della gestione di molti servizi che dal Comune saranno affidati a privati con il paradosso che le casse comunali non otterranno nulla in cambio dalla privatizzazione. Quindi più spese, più affidamenti a privati e zero risparmi per il Comune.
Il sindaco - che nel sociale ha avuto mani libere per anni come assessore -, pensa di poter distribuire più soldi per calcolo politico? Oppure crede che nessuno, come avvenuto nel passato, controlli dove e a chi andranno questi denari ?
Ho insistito nel dire che la situazione economica del Comune è tragica, mentre il sindaco e i suoi assessori scherzano con il fuoco.
Nel 2014 la Corte dei Conti aveva sollevato delle critiche (vedasi deliberazione del consiglio comunale n. 42 del 30/09/2017) e oggi la maggioranza votando il Bilancio si è posta in rotta di collisione con la Corte, su punti sensibilissimi, come il debito fuori bilancio la cui entità per il 2018 è preventivata ottimisticamente in € 600 mila; le anticipazioni di cassa (al 31/12/2017 ben € 1.538.915,07); gli interessi milionari che il comune paga sui debiti; le troppe spese inutili comprese quelle legali e di consulenza; le gestioni affidate senza bandi; il mancato recupero dei crediti (su una evasione tributaria accertata di € 1.709.035,79 un recupero di soli € 185.064,24).
Una miscela esplosiva messa a punto dal sindaco con la spensieratezza del "piccolo chimico". Questioni serissime che in Consiglio Comunale forse per inesperienza o baldanza diventano una farsa, come interpretare, infatti, la replica al mio totale disappunto sui conti, di un consigliere di maggioranza pupillo del sindaco, che così mi ha risposto, forse volendo omaggiare il suo sindaco, assistente capo di polizia penitenziaria, si è abbandonato a questa singolare divagazione: In fondo che potrebbe capitarci?-ha osservato il pupillo di Castiglione-una critica? un richiamo? e, comunque, pure se ci vengono ad arrestare e ci caricano su una camionetta per portarci in carcere anche li saremo di casa. Ecco questa è stata la risposta alle mie osservazioni e dubbi sul bilancio e su dove sono stati messi i soldi.
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c.s. Peppino Polidori


