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Un’ Officina per riparare la macchina un po' arrugginita della scuola pubblica

La neonata associazione “Officina genitori” per dare vita a progetti e idee per il bene degli alunni che frequentano l’Istituto comprensivo 1

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Un’ Officina per riparare la macchina un po' arrugginita della scuola pubblica e dare vita a progetti e idee per il bene degli alunni che frequentano l’Istituto comprensivo 1.

É stata presentata, in un’aula della scuola di San Giuseppe, la neonata associazione che ha tra gli obiettivi dichiarati dello statuto, sottoscritto da un direttivo composto da 14 persone, il supporto alle attività della scuola e della famiglia attraverso la promozione e il sostegno del progetto educativo, culturale e sociale degli alunni, dalla scuola dell’infanzia alle medie.

“Officina genitori” vuole contribuire attivamente, organizzando iniziative ed eventi, a migliorare gli ambienti e i locali scolastici sostenendo anche l’acquisto di beni e servizi destinati alle sedi scolastiche nei limiti delle proprie risorse finanziarie. L’iniziativa costituisce un ulteriore passo verso il risveglio volontario che da qualche tempo sta coinvolgendo genitori sempre più attivi nel supporto alle istituzioni come quella della scuola pubblica. Durante il periodo delle vacanze natalizie, infatti, grazie all’impegno civico, sono state pitturate le scuole primarie di Caldari e Villagrande e la scuola media di Fontegrande.

Al battesimo dell’Officina hanno partecipato la presidente dell’associazione, Viviana Arizza, la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo 1, Teresa Ascione, la presidente del consiglio d’istituto, Alessia Di Iorio, il sindaco Leo Castiglione, il personale della segreteria scolastica e altre associazioni del territorio.

 

“Questa iniziativa è meravigliosa”, sottolinea la dirigente scolastica, “per questo voglio ringraziare chi lavora e lavorerà per il progetto. La passione che guida queste persone è encomiabile e costituisce un esempio soprattutto in un periodo di disaffezione alla cosa pubblica.” Ascione ha precisato che iniziative come questa rispondono perfettamente al dettato costituzionale della sussidiarietà tra pubblica amministrazione e cittadini. “Abbiamo dato vita a questo progetto quasi per gioco e abbiamo ottenuto un riscontro molto positivo”, afferma la presidente Arizza. In una settimana di attività, infatti, “Officina genitori” ha raccolto oltre duecento adesioni e coinvolto sedici attività commerciali, che attraverso delle convenzioni, offriranno sconti ai tesserati.

“L’idea è venuta studiando dei casi analoghi nel nord Italia dove, ogni comprensivo, ha un’associazione come la nostra”, aggiunge Arizza, “e sarebbe bello se anche l’altro comprensivo ortonese aderisse a questa iniziativa che è volta al supporto materiale ma non solo dei bambini che sono il nostro futuro.” L’associazione organizzerà eventi, manifestazioni e varie iniziative volte alla raccolta fondi per realizzare progetti per i singoli plessi dell’Istituto comprensivo 1. “Ogni plesso avrà un suo referente dell’associazione in modo da coinvolgere tutto il territorio”, afferma la presidente del consiglio d’istituto Di Iorio, “l’idea alla base è quella di collaborare con tutti, dalle associazioni all’amministrazione comunale perché è bello lavorare insieme per ottenere risultati concreti.”

E l’amministrazione, per bocca del sindaco Castiglione, ha risposto con entusiasmo: “L’amministrazione è orgogliosa di queste iniziative. La comunità viene divisa solo dai titoli ma alla base ci sono le persone. E io parto da questo. La mia raccomandazione è che la condivisione di idee e progetti sia reale”. I rappresentanti dell’associazione saranno presenti nei prossimi giorni nei vari plessi scolastici per raccogliere le adesioni di chi vorrà sostenere il progetto. Saranno disponibili anche durante l’Open day che si terrà sabato 27 gennaio dalle 10 alle 12. L’invito a tesserarsi è rivolto a tutti.

 

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