I commercianti hanno risposto positivamente alla riorganizzazione del tradizionale mercato del giovedì voluta dall'amministrazione comunale.
Oggi in “via sperimentale”, c'è stato il primo mercato con l'occupazione per la prima volta di Piazza Plebiscito, terminal dei bus, da parte dei 18 ambulanti che precedentemente erano collocati in Piazza San Tommaso, in una posizione più periferica rispetto ai loro colleghi, più fortunati, del corso principale e di Piazza della Repubblica. E' chiaro che non sono mancati i disagi, prevedibili, che hanno riguardato principalmente il passaggio degli autobus in piazza che hanno girato, più stretti, all'interno del parcheggio per poi giungere al capolinea del Ciavocco poco distante. Inoltre, per problemi di spazi, in alcuni casi, i banchi erano “uno addosso all'altro”, alcuni di questi troppo vicini al marciapiedi, senza tralasciare le lamentele di alcuni commercianti a posto fisso che hanno ricevuto “alcuni disagi per il mercato che deve essere ancora ben impostato”. E, infine, qualcuno magari senza rendersene conto ha posizionato i propri articoli sul basamento del monumento “Il prezzo della Pace”, in memoria dei caduti di guerra a Ortona, donatoci dai Canadesi.
Interpellati alcuni commercianti sul nuovo mercato: “tutti hanno detto di trovarsi meglio rispetto a prima, ma mantengono un cauto ottimismo perchè non è possibile tirare le somme dopo un solo mercato rinnovato”.
Sull'argomento interviene il segretario cittadino di Sel, Raffaele Gernone: “Ma che intenzione ha l'amministrazione comunale per quanto riguarda questa città? Trasforma una piazza, piazza Plebiscito, il giovedì, in area di mercato con tutti i disagi del caso, sottolineando che i bus girano in mezzo alle bancarelle con tutti i rischi per i pedoni. Eppoi, caro sindaco anche in merito la turismo, quali sono le tue intenzioni? Qual è la tua visione di città? Non si è ben capita!”.