Tra le 200 città in Italia a potersi fregiare del titolo e del logo di Città che legge, da alcuni giorni c'è anche Ortona. Il riconoscimento è stato ottenuto partecipando al bando del Ministero dei Beni Culturali e dell'ANCI che dallo scorso anno sostengono, con questo marchio, la crescita socio-culturale delle realtà urbane e lo concedono a quei Comuni che possono dimostrare specifiche azioni e servizi come le iniziative indirizzate verso i non lettori e finalizzate all'inclusione sociale, la presenza attiva di una o più biblioteche e di librerie, l'integrazione con le scuole e le realtà associative, la partecipazione dell'Amministrazione Comunale ai progetti nazionali come "Il maggio dei libri".
«Si tratta di un bel riconoscimento – dichiara l'assessore alla cultura, Valentina Ciampichetti - per la nostra comunità, che in materia di promozione culturale e in particolare della lettura vanta una lunga serie di riconoscimenti nazionali». La partecipazione all'avviso pubblico, curata dai servizi bibliotecari, ha comportato l'invio di una ricca documentazione relativa ai numerosi servizi della biblioteca comunale, che ogni anno accoglie oltre 40.000 presenze, unitamente agli atti deliberativi di indirizzo in materia e di adesione ai progetti nazionali che dal 2007 si sono succeduti da parte dell'Amministrazione comunale. La qualifica di "Città che legge", consentirà di avere una linea preferenziale per i prossimi finanziamenti ministeriali in materia di promozione della lettura
c.s.
