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CASTIGLIONE ALL'INCONTRO CON D'ALFONSO PER LE ZES

«Vogliamo conoscere la tipologia di attività industriale che potrà insediarsi per tutelare la vocazione della nostra città e passare prima dall'ascolto del territorio».

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Il sindaco Leo Castiglione ha partecipato all'incontro tenuto dal presidente della Regione, Luciano d'Alfonso, in cui si sono presentati i contenuti del D.L. n.91 del 26/06/17 che all'art.4 istituisce le Zone Economiche Speciali (ZES). Il presidente ha esposto gli obiettivi dell'istituzione di queste Zone Economiche Speciali che promuoveranno lo sviluppo economico e industriale delle regioni Abruzzo e Molise, attraverso un partenariato che dovrà essere "campo magnetico" per unire enti locali, scuole, università e imprese. Le ZES dovranno essere disegnate dall'arap (azienda regionale per le attività produttive) partendo dalle aree portuali estendendosi verso l'interno anche con aree non contigue.

I sindaci delle due regioni hanno ribadito le diverse identità territoriali che non possono certo rischiare di essere omologate o peggio annullate, per cui tutti i sindaci hanno chiesto di approfondire sia la estensione territoriale sia le conseguenze concrete della futura ZES.

Il sindaco Castiglione ha ribadito che «il porto di Ortona ha una sua vocazione commerciale, turistica,cantieristica e di pesca per cui le ZES  rappresentano un'occasione di sviluppo a patto che non vengano intaccate le vocazioni del nostro territorio, convertendo tutto a vocazione industriale».

«Ho chiesto – sottolinea il sindaco Leo Castiglione- al presidente d'Alfonso di conoscere anche quali attività industriali potranno poi insediarsi nella ZES, chiedendo che si prendano in considerazione unicamente attività imprenditoriali sostenibili. Il tutto a salvaguardia della salute pubblica e della tutela dell'ambiente. Per cui ho sottolineato la necessità di approfondire il tema e di ascoltare il territorio, cittadini, associazioni di categoria, associazioni ambientaliste, mondo dell'impresa, affinché l'istituzione della ZES diventi davvero uno strumento di sviluppo armonico del territorio e non rappresenti invece l'occasione per favorire insediamenti che non rispecchiano la nostra idea di città vivibile e sostenibile».

«Il presidente d'Alfonso- continua Castiglione- nell'incontro ha evidenziato come l'iter sia solo all'inizio e che ci saranno ancora diversi passaggi con i comuni al fine di arrivare ad una individuazione condivisa dell'area, per cui oggi parlare di adesione alla ZES, con una delibera di consiglio comunale, è assolutamente prematuro, come confermatomi anche dal presidente d'Alfonso. Anche perché prima di arrivare all'adesione la città deve conoscere quali saranno le aree incluse e quali le ricadute sul territorio, non si possono prendere decisioni così importanti a scatola chiusa».

 

c.s.

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