Vincenzo D'Ottavio è un fiume in piena alla conferenza stampa convocata lunedi 13 febbraio per illustrare le ragione del suo clamoroso passo indietro.
" Ho messo fine alla mia sofferenza politica e personale " così ha esordito il sindaco , dopo aver protocollato, nella mattinata, le sue dimissioni " irrevocabili ".
Dopo aver cambiato ben tre giunte durante la legislatura ed a soli tre mesi dalla scadenza naturale del suo mandato, il sindaco getta la spugna.
"non avevo più i numeri, ne in Consiglio Comunale ne in giunta, per approvare i provvedimenti" ha tuonato D'Ottavio.
Ad aggravare la già critica situazione ha contribuito in maniera determinante l'aver appreso da " fonti vicine al centro destra regionale " che vi era stata una riunione tra " il Presidente della regione Luciano D'Alfonso, il consigiere regionale e Commissario P.D. di Ortona Camillo D'Alessandro, il capogruppo P.D. al Consiglio Comunale di Ortona Tommaso Coletti, ed il Presidente del Consiglio Comunale di Ortona Ilario Cocciola " dove di sono decise le "future sorti politiche di Ortona " ed il tutto a " sua insaputa ".
" a tutto c'è un limite " afferma D'Ottavio " si è consumato un delitto politico " sui tavoli regionali che comprende "un pacchetto unico " ed "a Enzo D'ottavio, che in quattro anni ha preso tanti schiaffi ed a cui sono stati fatti fare tanti errori , ora non và più bene e si preferisce un'altra persona che aggrega - a loro dire - di più. .. una persona - che è capace di prendere voti da destra e da sinistra da sopra e da sotto"
" se questa è la decisione presa a livello regionale .. ne prendo atto .. tolgo il disturbo.. a questo partito , il P.D. , non servo più "
D'Ottavio rincara la dose svelando il contenuto del pacchetto che prevede " la candidatura a sindaco .. che non è mia .. , l'alloggio sicuro per il Capogruppo P. Di Tommaso Coletti all'autorità di sostema portuale , la candidatura alla Camera in posizione di capolista per Camillo D'Alessandro .. e prebende per altre persone " e conclude " per questi motivi, se pure a tre mesi dalla scadenza del mandato, è ora di chiudere la partita e non per irresponsabilità "
" se fossi stato irresponsabile me ne sarei andato prima dell'emergenza neve ".
Molto rammaricato il sindaco ha confessato che in più occasioni, durante questi quattro anni e mezzo, è stato già tentato di rassegnare le dimissioni per tantissimi motivi ma " sono sempre rimasto al mio posto non per motivi egoistici personali e di attaccamento alla poltrona, ma per rispetto alle 8.000 persone che mi hanno votato e dato fiducia sperando in un cambiamento di medoto di amministrare".
Dopo la conclusione della conferrenza stampa del sindaco vi è stata la risposta del commissario P. D. di Ortona Camillo D'alessandro .
D'Alessandro in una conferenza stampa tenuta pressola sede del P. D. di Ortona ha contestato le affermazioni del sindaco ed a rimproverato al sindaco la sua indisponibilità a sottoporsi alle primarie, come stabilit dalle regole del partito in assenza di una condivisione sia del partito che della coalizione .
Per Tommaso Coletti Capogruppo Partito Democratico al Consiglio Comunale di Ortona sorpreso dalle dimissioni " la citta non può pagare per la politica"
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Leo Castiglione Consigliere Comunale Indipendente di opposizione considera "questo il giusto epilogo di cinque anni di non amministrazione "
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