Continuano i disagi per la popolazione ortonese, perlomeno per quella residente nelle varie frazioni e contrade dove più forte ha colpito la grande nevicata dei giorni scorsi.
Infatti anche oggi 20 gennaio è stata una giornata difficile per molti cittadini alle prese con i grandi disagi provocati dalla mancanza di energia elettrica, acqua potabile, e viabilità disastrata.
Per alcuni, purtroppo , si preannuncia la quinta notte al gelo ed al buio, anche se l'intervento delle squadre della Società Zecca, gestore della rete elettrica, ha consentito il ripristino di molte utenze nel territorio comunale.
Questa mattina in una conferenza stampa la Società Zecca ha comunicato che le utenze ancora da ripristinare erano circa mille.
I danni sono ingenti, “ il 25 % della rete elettrica gestita dalla Zecca è stata distrutta “
, nove squadre stanno lavorando ancora sulla media tensione cercando di ridare elettricità alle varie cabine anche con l'ausilio di generatori.
Ad oggi ne sono già stati installati dieci ed altri sette saranno messi in funzione nei prossimi giorni.
La Zecca confida nei prossimi due giorni di rialimentare tutte le cabine.
Rialimentare la media tensione non comporta automaticamente – precisano i tecnici della Zecca – che tutte le utenza abbiamo l'energia elettrica nello loro case, perché ci possono essere interruzioni delle linee di bassa tensione, ossia quelle linee che collegano le cabine alle singole abitazioni.
Le riparazioni delle linee di bassa tensione verranno eseguite solo dopo che tutte le cabine saranno rialimentate.
Per seguire l'aggiornamento continuo del riprisino delle linee si può consultare la pagina facebook della società Zecca.
Per quanto riguarda l'erogazione dell'acqua potabile , nonostante alcune interruzioni sil servizio sta tornando alla normalità anche se la pressione nelle condotte non è ancora molto alta .
L'emergenza stà per concludersi anche se c'è ancora da attendere “ salvo complicazione almeno un'altro paio di giorni “
Conclusa l'emergenza si dovrà pensare ai danni alle strade senza dimenticare i danni all'agricoltura ed ai rimborsi per la mancata erogazione di energia per questo lungo periodo.