Nei prossimi giorni arriveranno all’attenzione del Consiglio comunale alcune proposte su questioni legate ai Ripari di Giobbe. In merito sottolineo tre punti fermi dai quali il Consiglio comunale di Ortona dovrebbe partire per valutare eventuali altre proposte:
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Va garantito tutto l’anno e a tutti i cittadini il libero accesso alla spiaggetta dei Ripari di Giobbe e, quindi, al mare; per questo il parcheggio per le auto si potrebbe realizzare all’ingresso della strada che dalla ex statale 16 conduce verso i Ripari di Giobbe, al fine di non gravare una strada piccola e con abitazioni del prevedibile traffico di veicoli;
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La strada che dai Ripari di Giobbe va verso sud e scende verso il Peticcio va ripristinata e resa agibile sempre, in quanto strada di interesse storico, paesaggistico e turistico; la stessa strada, interrotta da una frana in un punto, va a ricollegarsi alla pista ciclopedonale prevista a nord di Ortona;
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La zona dei Ripari di Giobbe e dell’Acquabella sono due riserve regionali istituite con legge regionale n. 5 del 2007 e il Consiglio comunale di Ortona con delibera 45 del 13 settembre 2013 ha approvato di predisporre il Piano di Assetto Naturalistico (PAN) delle aree, secondo quanto disposto dalla legge; il piano paesistico darebbe l’avvio alla piena efficienza delle due riserve regionali sul nostro territorio e, oltre a garantirne la corretta fruizione, le preserverebbe dall’incuria e dalla scarsa manutenzione, che spesso favoriscono la nascita di discariche abusive, considerato che proprio nel 2013 l’area dei Ripari di Giobbe è stata interessata da un incendio, dovuto proprio all’incuria e all’abbandono, che ha mandato in fumo ettari di territorio protetto di macchia mediterranea.
Nella delibera di Consiglio approvata nel settembre 2013 si stabiliva di delimitare le aree interessate alle riserve e di indicare le misure di prevenzione degli incendi, ai sensi della "Legge Quadro in materia di incendi boschivi" n°353/2000, nell'ambito del piano di prevenzione regionale degli incendi. Si stabiliva, infine di predisporre i modi per il corretto accesso alle due riserve da parte dei fruitori delle zone protette e degli eventuali operatori turistici.
c.s. Patrizio Marino, Consigliere comunale di Ortona Democratica-Sel
