Il commissario cittadino del Partito Democratico Camillo D'Alessandro ha nominatoed insediato il coordinamento cittadino del partito che lo affiancherà nella organizzazione delle primarie e probabilmente nella successiva preparazione della lista dei candidati alle prossime consultazioni amministrative.
" Si tratta " ha affermato D'Alessandro " di un gruppo di persone rappresentative di tutte le anime del partito al momento ancora incompleto e che sarà comunque completato al più presto,con l'inserimento di ulteriori nominativi ".
Al momento i nomi certi sono: Aldo D'Anastasio, Lea Radico, Benedetto D'Angelo, Matteo Bonfante, Gianluca Scarlatto, Tommaso D'Anchini, Renato Santoro, Pina Paolucci, Barbara Veri e Pina Del Ciotto.
D'Alessandro aveva proposto l'inserimento nel coordinamento anche di Gianluca Coletti, che però " non ha ritenuto opportuno aderire in quanto si vuol lasciare la possibilità di candidarsi e non ritiene corretto che chi fa parte del coordinamento si candidi ".
Il coordinamento dovrà , secondo il commissario del PD, predisporre un programma partendo dalle cose fatte ed ancora da realizzare in questa legislatura.
Tale programma dovrà diventare la " piattaforma " per le primarie, a cui saranno invitati a partecipare le forze civiche, politiche e i soggetti che si riconosceranno in esso, chiaramente presentando eventuali modifiche ed integrazioni.
In merito alla situazione del PD ortonese e alle affermazioni del sindaco, D'Alessandro ha ribadito che lavorerà per una candidatura unitaria ma che se non ci fosse un unico candidato non sarebbe un dramma che alle primarie partecipassero più candidati del PD.
Non sarebbe la prima volta che ciò accade e di esempi del genere ce ne sono stati in abbondanza anche nelle città vicine.
Per quanto riguarda la posizione del sindaco uscente, D'Alessandro ha ribadito che non esiste una regola che dice che il sindaco uscente è " blindato ".
Ha concluso che comunque lavorerà per l'unità del partito per evitare una sconftta a causa delle divisioni interne.