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UVE ORTONESI VALUTATE DA ENOLOGHE SUDAMERICANE

IL PROCESSO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELL'AGRICOLTURA ORTONESE

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Nel passato gli emigranti italiani portavano con loro le tecniche di coltivazione della vite  e di vinificazione delle uve  in Sud America, oggi giovani tecnici del settore di quei paesi vengono da noi per approfondire le loro conoscenze e controllare la qualità e la sanità delle nostre uve.

Sul piazzale della  Cantina di Ortona si  può constatare, in questo periodo di vendemmia, la presenza di due enologhe internazionali, una dell'argentina ed una uruguiana, che verificano la qualità delle uve conferite dai soci  prima dello scarico nelle coclee.

Questa  apertura a professionalità internazionali ha ricevuto nuovo impulso anche grazie al neo direttore della cantina il Dr. Lamona che, forte della sua consolidata esperienza internazionale, ha voluto portare ad Ortona " nuove promesse del settore dell'enologia per contribuire a dare un respiro più ampio alla gestione tecnica della cantina e farla conoscere meglio nel mondo".

Quest'anno dopo la presenza di una enologa armena, in queste settimane in cantina operano due stagiste sudamericane.

Si tratta di Vanesa Guardia argentina laureata in enologia

e Angelina Rossi uruguaiana laureanda sempre in enologia.

Parlano volentieri della loro attività e sono entusiaste di vivere questa esperienza lavorativa e formativa in Italia e ad Ortona.

Angelina Rossi,  il  cui bisnonno veniva dall'Italia ,  apprezza molto la tradizione vitivinicola italiana e le piace che essa venga tramandata di generazione in generazione.  

La sua passione per l'enologia è iniziata nel  2003 , ed ha lavorato in diverse cantine di varie regioni dell'Uruguay e parlando del suo paese di origine conferma che  "in  Uruguay,   la produzione vitivinicola  Ã¨ incentrata sulla produzione di vino Tannat, seguito da Merlot e Cabernet Sauvignon " .

Vanessa Guardia, pur non avendo origini italiane stima molto la nostra tradizione enologica, dopo la laurea in enologia ha maturato esperienze all'estero, ha  lavorato, oltre che in Argentina , negli Stati Uniti, Nuova Zelanda, Australia, ed ora anche in  Italia.

Ci parla della sua attività e della vitivinicoltura argentina

(per visionare l'intervista a Vanesa Guardia clicca sulla foto)

La presenza delle due esperte è apprezzata sia dal capo-cantiniere Gilberto Bernardi 

(per visionare l'intervista a Gilberto Bernardi clicca sulla foto)

che dal socio Raffaele Civitarese.

(per visionare l'intervista a Raffaele Civitarese clicca sulla foto)

Anche il sindaco del Comune di Ortona Dr.Vincenzo D'Ottavio, nella versione di  agricoltore ,  socio della  cantina, ha portato le sue uve, e sono state scupolosamente valutate da Vanessa Guardia.

Con l'arrivo delle enologhe si è rafforzata  presenza femminile in occupazioni e ruoli una volta ricoperti da personale maschile:

alla pesa lavora da 3 anni Daniela Leone, 

che si alterna con Martina Romano 

sempre addetta alla pesa da  oltre 5 anni,

mentre l'enologa Manuela di Mauro effettua le analisi di base dei vini nei laboratori della cantina.

L'internazionalizzazione  e la presenza rosa  contribuiscono a rendere più qualificato  l'ambiente lavorativo e ad migliorare il rapporto con i soci conferitori delle uve.

 

 

Foto e Video Paolo Di Deo

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